tag:blogger.com,1999:blog-74809747769078003942024-03-13T04:03:46.382+01:00Spirito di LuceLuca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.comBlogger270125tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-34309675934664306042023-12-31T12:28:00.012+01:002023-12-31T15:46:02.708+01:00Racconti di un pellegrino russo<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrfHPhdBDXgEJduC0umkcJW1f9F4HyQjaS-tFvgpSJqYSIDcAF7TbSL0b87eIwJliFMu8DJFAth4Mf35qZ-_uMfm0wzMkdWXlIsz6Pq3rzOvc0jxyGDHG_hTCnbLvRDp3toiPoorX-EsNoI5ZEQZwheLkGhdkMfUPL7-LbVTLxGFMoL3xTdvRl8RL0nWw/s1012/racconti%20di%20un%20pellegrino%20russo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1012" data-original-width="800" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrfHPhdBDXgEJduC0umkcJW1f9F4HyQjaS-tFvgpSJqYSIDcAF7TbSL0b87eIwJliFMu8DJFAth4Mf35qZ-_uMfm0wzMkdWXlIsz6Pq3rzOvc0jxyGDHG_hTCnbLvRDp3toiPoorX-EsNoI5ZEQZwheLkGhdkMfUPL7-LbVTLxGFMoL3xTdvRl8RL0nWw/w316-h400/racconti%20di%20un%20pellegrino%20russo.jpg" width="316" /></a></div><br />Un libro facile e veloce da leggere, che fa conoscere uno dei caposaldi del misticismo ortodosso, chiamato <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Esicasmo" target="_blank">Esicasmo</a> (parola greca che significa "calma", "pace", "tranquillità", "assenza di preoccupazione") che assomiglia ad una meditazione cristiana.<div><br /><div> "<i>Bisogna pregare incessantemente, pregare con lo spirito in ogni occasione, innalzare le mani in preghiera in ogni luogo</i>"<br />(Epistola di San Paolo ai Tessalonicesi)</div><div><br /></div><div>Gli esicasti praticano la cosiddetta <b>preghiera di Gesù </b>o <b>preghiera del cuore</b>, che consiste nella ripetizione incessante della stessa formula:<br /><div><p>"<i>Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me</i>"</p><p>"La continua preghiera interiore di Gesù è l'invocazione continua e ininterrotta del divino nome di Gesù con le labbra, con il cuore e con la mente, nella certezza della sua costante presenza in ogni luogo, in ogni tempo, anche durante il sonno. Si esprime con queste parole : "Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me!".</p><p>"Lo starec aprì la Filocalia, scelse un passo di Simeone il Nuovo Teologo e cominciò : Rimani assiso nel silenzio e nella solitudine, china il capo, chiudi gli occhi; respira più dolcemente, guarda con l'immaginazione nell'intimo del tuo cuore, raccogli la tua intelligenza, ossia il tuo pensiero, dalla testa al cuore. Scandisci respirando "Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me", a voce bassa o anche soltanto con la mente. Sforzati di cacciar via ogni pensiero, sii paziente e ripeti questo esercizio".</p><p>"La Sacra Scrittura è il sole abbagliante, la <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Filocalia" target="_blank">Filocalia</a> lo schermo necessario per guardarla"<br />(Racconti di un pellegrino russo)</p></div></div></div>Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-56773103324607026592021-02-09T10:15:00.004+01:002021-02-09T10:18:23.874+01:00Il continente scomparso<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-2HWbIbDBm3A/YCJLbckG-fI/AAAAAAAAB4Y/TJYfHP3thTsFJqOzBTjCtWZNm0A0JJbIwCLcBGAsYHQ/s232/Kerguelen-Plateau-Topography.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="232" data-original-width="220" src="https://1.bp.blogspot.com/-2HWbIbDBm3A/YCJLbckG-fI/AAAAAAAAB4Y/TJYfHP3thTsFJqOzBTjCtWZNm0A0JJbIwCLcBGAsYHQ/s0/Kerguelen-Plateau-Topography.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Forse non tutti sanno che nell'<b>Oceano Indiano Meridionale</b>, in un tratto di oceano equidistante tra le coste del Madagascar e quelle dell'Australia, e, come latitudine, molto vicino al continente dell'Antartide, esiste un <b>plateau sottomarino</b> molto esteso, un pianoro insomma, <b>di origine vulcanica </b>di cui oggi emergono solo qualche isola, la più grande si chiama <b>isola di Kergueren</b> (un territorio francese), da cui il nome del pianoro.</div><p></p><p style="text-align: justify;">La foto qui riportata può essere verificata usando le mappe Google, che da qualche anno, oltre alle terre emerse, visualizzano anche le mappe in rilievo dei fondi sottomarini.</p><p style="text-align: justify;">Formatasi circa 110 milioni di anni fa, verso i 50 milioni di anni era un vero subcontinente, con <b>flora e fauna tropicale</b> (la prova è il ritrovamento di carbonio, ovvero la presenza di resti fossili nelle pietre di gneiss) , si è poi inabissata circa 20 milioni di anni fa, ed oggi rimangono emerse solo qualche piccola isola (la principale, Kergueren, ora con clima artico e spazzato dai forti venti polari, ha una superficie di 8000 mq, circa quanto la superfice dell'Umbria).</p><p>E mi viene in mentre l'ipotesi del <b>continente di Mu</b>, dove alcune fonti lo collocherebbero proprio nel mezzo dell'Oceano Indiano..</p><p><i>Approfondimenti</i>:<br /> - <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Pianoro_delle_Kerguelen" rel="nofollow" target="_blank">Wikipedia, Pianoro delle Kerguelen</a></p>Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-11226797569040721842020-12-24T18:40:00.003+01:002020-12-24T18:45:33.415+01:00Lucifero, portatore di luce<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-8GVGWm_Lf7o/X-TRKsTcn7I/AAAAAAAAB3s/rTV1Lwg6SiAWEYrjLtUGppzIjU3S-NadACLcBGAsYHQ/s1041/Durer%252C_san_girolamo%252C_1492.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1041" data-original-width="750" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-8GVGWm_Lf7o/X-TRKsTcn7I/AAAAAAAAB3s/rTV1Lwg6SiAWEYrjLtUGppzIjU3S-NadACLcBGAsYHQ/s320/Durer%252C_san_girolamo%252C_1492.jpg" /></a></div>Ormai radicato nelle credenze, sia dotte che popolari, l'identificazione tra <b>Lucifero </b>e la personificazione del "male" inteso come allontanamento da Dio. Anzi, per conciliare un etimologia molto positiva ( lucifero, deriva dal latino "<i>lux ferre</i>", portatore di luce), si è creduto che Lucifero fosse il nome originario dell'angelo caduto, prima dell'allontanamento da Dio.<p></p><p style="text-align: justify;">In realtà la confusione nasce da un'errata interpretazione di due passi biblici, il primo di Isaia, il secondo di Ezechiele. Come è noto, la prima traduzione della Bibbia dall'ebraico al latino è opera di <b>San Girolamo</b>, la cosiddetta "<b>Vulgata</b>", il testo biblico di riferimento, dal medioevo in poi. Sappiamo anche che Girolamo non traduceva alla lettera, ma come consigliavano anche grandi scrittori latini che l'avevano preceduto (primo tra tutti, Cicerone), non si traduce "lettera per lettera" ma "significato per significato".</p><p style="text-align: justify;">Nel passo di <b>Isaia</b>, San Girolamo a nostro avviso compie un errore di traduzione, quando traduce la "<i>stella del mattino</i>", ovvero la portatrice di luce, con l'avversario di Dio (e lo chiama Lucifero, con la L maiuscola), quando invece "stella del mattino" era l'attributo di tutti i re babilonesi. Quindi le nefandezze citate nel passo di Isaia sono da attribuire al re babilonese, appunto lucifero (con la l minuscola), portatore di luce.</p><p style="text-align: justify;">A complicare ulteriormente l'attribuzione erronea, in un passo di <b>Ezechiele</b>, dove si parla di un angelo cherubino, perfetto, che però fu colto da iniquità e quindi cacciato dal monte di Dio. Quindi un essere perfetto, come appunto è un "portatore di luce", quindi Lucifero. Purtroppo la conclusione ci pare errata.</p><p style="text-align: justify;">Infine, scopro in questi giorni un fake che circola su Internet, che riguarda la presunta dimostrazione dell'adorazione del demonio da parte dei cattolici, citando l'Exsultet, il canto che precede la Pasqua cristiana, dove si recita:</p><p><i>Ti preghiamo, dunque, Signore, che questo cero,<br />offerto in onore del tuo nome<br />per illuminare l'oscurità di questa notte,<br />risplenda di luce che mai si spegne.<br />Salga a te come profumo soave,<br />si confonda con le stelle del cielo.<br />Lo trovi acceso la <b>stella del mattino,</b><br />questa stella che non conosce tramonto:<br />Cristo, tuo Figlio, che risuscitato dai morti<br />fa risplendere sugli uomini la sua luce serena<br />e vive e regna nei secoli dei secoli.</i></p><p>Chiaramente la stella del mattino è lucifero, che è il Cristo stesso, e non può essere altrimenti!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-Lohf6cukyNE/X-TRUR5WnCI/AAAAAAAAB3w/kHmj9CjthwwYHCumhKec8uMrEt2Qiyj8QCLcBGAsYHQ/s729/Exultet-ms-barb-545.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="253" data-original-width="729" src="https://1.bp.blogspot.com/-Lohf6cukyNE/X-TRUR5WnCI/AAAAAAAAB3w/kHmj9CjthwwYHCumhKec8uMrEt2Qiyj8QCLcBGAsYHQ/s16000/Exultet-ms-barb-545.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><i>Fonti</i>:</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> - <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/San_Girolamo" rel="nofollow" target="_blank">San Girolamo, Wikipedia</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> - <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Lucifero" rel="nofollow" target="_blank">Lucifero, Wikipedia</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> - <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Exsultet" rel="nofollow" target="_blank">Exsultet, Wikipedia</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> - <a href="http://canticievangelici.altervista.org/chi-ha-dato-al-diavolo-il-nome-lucifero/" rel="nofollow" target="_blank">Chi ha chiamato il diavolo con il nome Lucifero? , Cantici Evangelici</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> - <a href="https://www.youtube.com/watch?v=GEPSu9F9a28">Gesù e Lucifero sono la stessa entità spirituale, YouTube</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div>Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-83748784477488956082020-12-18T16:57:00.002+01:002020-12-18T17:22:55.099+01:00Fede ed intenzione : il mesmerismo del marchese di Puységur<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-Yy5tiomUwNM/X9zRE7tGi5I/AAAAAAAAB3Y/aUPDWsI1yD42EXAl6EH4_aG_VhbqQjvWgCLcBGAsYHQ/s1019/De_Puysegur.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1019" data-original-width="800" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-Yy5tiomUwNM/X9zRE7tGi5I/AAAAAAAAB3Y/aUPDWsI1yD42EXAl6EH4_aG_VhbqQjvWgCLcBGAsYHQ/s320/De_Puysegur.JPG" /></a></div><br />"<i>Credo nell'esistenza dentro di me di un potere.<br />Da questa convinzione deriva la mia volontà di esercitarla.<br />L'intera dottrina del magnetismo animale è contenuta nelle due parole: Credi e Vuoi.<br />Credo di avere il potere di mettere in atto il principio vitale dei miei simili;<br />Voglio usarlo; questa è tutta la mia scienza e tutti i miei mezzi.<br />Credete e volete, signori, e farete quanto me.</i>"<p></p><p>Amand-Marie-Jacques de Chastenet, Marquis de Puységur</p><p style="text-align: justify;">Il <b>marchese di Puységur</b> (1751–1825), uno degli allievi più importanti di <b>Franz Anton Mesmer</b> (1734-1815), ha dato un'importante contributo alla teoria di Mesmer, chiamata "<i>magnetismo animale</i>" ovvero "<i>mesmerismo</i>" (che altro non è che il <i>fluido vitale</i>, quello dei pranoterapeuti, quello che ognuno di noi possiede nel <i>corpo eterico</i>, o <i>doppio-eterico</i> perché copia energetica del nostro corpo fisico), considerando l'importanza della psiche nel processo di guarigione, tanto è vero che curerà le persone mediante trance o ipnosi, ovvero andando a ricercare la causa scatenante della malattia.</p><p style="text-align: justify;"><i>Fonti</i>:<br /> - <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Amand-Marie-Jacques_de_Chastenet,_Marquis_of_Puys%C3%A9gur" rel="nofollow" target="_blank">Amand-Marie-Jacques de Chastenet, Marquis of Puységur, Wikipedia</a><br /> - <a href="http://storia.ipnotecnica.it/ipno_puysegur.html" rel="nofollow" target="_blank">Armand Chastenet de Puységur ipnotista (1751-1825), storia.ipnotecnica.it</a></p>Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-76621817145638914412020-12-16T17:03:00.001+01:002020-12-16T17:03:24.964+01:00Essere l'amore<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-ANPMIbAAMKs/X9ouLiLKG6I/AAAAAAAAB3M/vEpXsjTzKV8AbDC8j-Li6Mh4217ccSLbQCLcBGAsYHQ/s640/dali-soggetto-oggetto-amare.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="392" data-original-width="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-ANPMIbAAMKs/X9ouLiLKG6I/AAAAAAAAB3M/vEpXsjTzKV8AbDC8j-Li6Mh4217ccSLbQCLcBGAsYHQ/s16000/dali-soggetto-oggetto-amare.jpg" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"> "<i>Figlio mio, più che amare e suscitare l'amore, voglio che tu sia l'amore stesso. Così, se è l'amore materno che può avviare un tale miracolo, ti farò madre ed io sarò tuo figlio. Se è l'amore sensuale, allora io non mi scandalizzerò ad esserti amante. Se sarà l'amicizia a potere tanto, io sarò il tuo fedele amico. Ma se sarà l'amore agli altri, anonimi, allora in ognuno di essi mi vedrai quale veramente io sono e comprenderai, essendolo tu stesso, l'essenza del vero amore.</i>"</div><p></p><p>Dali</p><p><span style="font-size: x-small;">Tratto da "Le grandi verità ricercate dall'uomo", Cerchio Firenze 77, ed. Mediterranee</span></p>Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-41958202617865909152020-11-27T14:31:00.007+01:002020-11-27T14:57:03.340+01:00Cinquanta e il Triangolo Sacro<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-RCUnFcQjqnQ/X8D_l5Qf6lI/AAAAAAAAB24/Q0qufur5UXMxdAbvlVvq6Ery8EfM578dACLcBGAsYHQ/s884/TriangoloECiottoli.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="771" data-original-width="884" src="https://1.bp.blogspot.com/-RCUnFcQjqnQ/X8D_l5Qf6lI/AAAAAAAAB24/Q0qufur5UXMxdAbvlVvq6Ery8EfM578dACLcBGAsYHQ/s320/TriangoloECiottoli.jpg" width="320" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;">La principale caratteristica del triangolo di cui stiamo parlando (<b>Triangolo Sacro</b> o <b>Triangolo d'Oro</b>) è di essere il primo della serie dei triangoli rettangoli le cui misure sono costituite da numeri interi in progressione aritmetica crescente, cioè <b>3, 4, 5</b>: viene chiamata la <b>Prima Terna Pitagorica</b> (cateto minore di 3 unità; cateto maggiore di 4 unità; ipotenusa di 5 unità).</div><p></p><p style="text-align: justify;">Applicando quindi il <b>Teorema di Pitagora</b> (la somma dei quadrati costruiti sui cateti è uguale al quadrato costruito sull’ipotenusa) sappiamo che 3^2 + 4^2 = 5^2 , ma se invece sommiamo i tre quadrati 3^2 + 4^2 + 5^2 = 9 + 16 + 25 otteniamo <b>50</b>, da cui l'affermazione che il numero 50 è "<i>il più santo ed il più naturale di numeri, perché uguaglia la somma dei quadrati dei numeri (9+16+25) costruiti sul triangolo sacro di Pitagora (3, 4 e 5)</i>".</p><p style="text-align: justify;">Ma ancora prima di Pitagora, il Triangolo Sacro era stato scoperto dai <b>Babilonesi </b>e dagli <b>Egizi</b>. Citato dall'autore greco <b>Plutarco </b>in "<i>De Iside et Osiride</i>" : la base di Quattro rappresenta la Materia, <b>Iside</b>, l’altezza di Tre rappresenta lo Spirito <b>Osiride</b>, l’Ipotenusa di Cinque rappresenta il Figlio <b>Horus</b>, la manifestazione. Il perimetro di tale Triangolo vale 12, le Ore della Creazione, i Segni dello Zodiaco.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /><i>Fonti ed approfondimenti:</i><br /> - <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/50_(numero)" rel="nofollow" target="_blank">50 (Numero) - Wikipedia</a><br /> - <a href="https://argonauti.blog/il-triangolo-sacro/" rel="nofollow" target="_blank">Il Triangolo Sacro - Blog Argonauti</a><br /> - <a href="http://matematicamedie.blogspot.com/2009/08/triangoli-pitagorici-inoltre.html" rel="nofollow" target="_blank">Triangoli Pitagorici inoltre - Blog Matematicamedie</a><br /> - <a href="http://scarabeokheper.altervista.org/il-triangolo-sacro-egizio/" rel="nofollow" target="_blank">Il triangolo sacro egizio - Blog Scarabeokheper</a></p>Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-18357745410336264962019-10-13T19:51:00.002+02:002019-10-13T20:14:56.854+02:00Miracolo del Sole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-PnWYJj32kUQ/XaNjWO8l1SI/AAAAAAAAByo/5styJByLb4UhjPUzDX3e0gReXzpAu35qwCEwYBhgL/s1600/800px-Newspaper_fatima_353.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1228" data-original-width="800" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-PnWYJj32kUQ/XaNjWO8l1SI/AAAAAAAAByo/5styJByLb4UhjPUzDX3e0gReXzpAu35qwCEwYBhgL/s320/800px-Newspaper_fatima_353.jpg" width="208" /></a></div>
Oggi, <b>13 ottobre</b>, si ricorda il "<b>Miracolo del Sole</b>", avvenuto nel <b>1917</b> a <b>Fatima</b> (in Portogallo), l'ultima apparizione mariana ai tre pastorelli e alle migliaia di persone (non meno di settantamila) radunate quel giorno ad assistere ad un fenomeno impossibile da spiegare scientificamente, per questo correttamente definito un miracolo.<br />
Un miracolo che vorrei sottolineare, non fu visto solo dalle persone prescelte dalla Madonna, ma ad un'intera folla lì radunata, in quanto l'evento fu annunciato in anticipo dalla Madonna stessa ai pastorelli.<br />
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<i>Articoli</i>:<br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Madonna_di_F%C3%A1tima" target="_blank">Wikipedia, Madonna di Fatima</a><br />
- <a href="https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2017/7342-fatima-e-il-13-ottobre.html" target="_blank">Giorgio Buongiovanni, 2017 Fatima e il 13 ottobre</a><br />
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<span style="font-size: x-small;"><i>Foto di Alvenido de Almedia, journalist at the O Seculo dialy - Ilustração Portuguesa N.º 610, 29 ottobre 1917, page 353, (online at <a href="http://hemerotecadigital.cm-lisboa.pt/">hemerotecadigital.cm-lisboa.pt</a>), Pubblico dominio, <a href="https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=971353" target="_blank">Wikimedia</a></i></span>Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-2626183339040100442019-02-27T09:06:00.000+01:002019-02-27T09:08:51.579+01:00Il doppio Albero della Vita (III)<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-NqU0pcdPxew/XHY7EvZ9d7I/AAAAAAAABxU/MxE2xaxQeZ4xeIym3PGYNoMxcg43WW8WQCLcBGAs/s1600/Dio-Adamo-Eva-Cane.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="679" data-original-width="950" height="456" src="https://3.bp.blogspot.com/-NqU0pcdPxew/XHY7EvZ9d7I/AAAAAAAABxU/MxE2xaxQeZ4xeIym3PGYNoMxcg43WW8WQCLcBGAs/s640/Dio-Adamo-Eva-Cane.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lucas Cranach (1530), Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
"<i>Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «E' vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?».<br />Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete».<br />Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto!<br />Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male».<br />Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò.<br />Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture</i>."</div>
(Genesi 3,1-7)<br />
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<div style="text-align: justify;">
Il terzo capitolo della Genesi inizia col narrare la cacciata dall'Eden (ovvero il Paradiso Terrestre) dei nostri progenitori, Adamo ed Eva, a seguito di un atto che era stato proibito da Dio: cibarsi di un frutto da un albero posto al centro dell'Eden, quello che viene chiamato (si badi bene: dal serpente) l'albero della conoscenza, ovvero l'albero del bene e del male. </div>
<div style="text-align: justify;">
Tante sono le domande : perché era un albero proibito, che tipo di albero era? (forse un melo, o un fico, o un cedro), e perché Dio reagì in maniera così adirata, maledicendo la terra e tutti gli esseri viventi : il serpente e le bestie selvatiche, l'uomo e la donna che le augurò tanto dolore nel parto.</div>
Pesanti maledizioni escono dalla bocca di un Dio che stentiamo a riconoscere.<br />
Il capitolo terzo si conclude con:<br />
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<br />
"<i>Il Signore Dio disse allora: «Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!».<br />Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto.<br />Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita</i>."</div>
<br />
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La Bibbia, e il primo libro, la Genesi in particolare non è da interpretare letteralmente. Altrimenti ci sembrerebbe di leggere la scena di un teatrino dove, a fronte di un furto di una mela, un peccato veniale, si scatena, è proprio il caso di dirlo, "l'ira di Dio".</div>
<b>La Bibbia va sempre interpretata per simboli</b>.<br />
<br />
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Qual è questa conoscenza, da cui deriva la conoscenza del bene e del male, che non doveva essere imparata dal genere umano ? E' un tipo di conoscenza che trae origine dal materiale (il frutto) e non dallo spirituale (il seme). Tutta la conoscenza che nasce dal materiale non è chiaramente male (non siamo Catari), ma potrebbe esserlo, come potrebbe anche essere bene. E' l'uso della conoscenza (uso attraverso il libero arbitrio dell'uomo) che fa sì che sia usata a fin di bene o male, o, come spesso accade, sia bene che male.</div>
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Gli esempi sono tanti : tutta la scienza moderna è un continuo "mangiare la mela" : la conoscenza del mondo si approfondisce, ma sempre più spesso ci rendiamo conto che c'è sempre un prezzo da pagare, il benessere della nostra vita produce inquinamento atmosferico e del suolo, la salute del nostro corpo si basa principalmente su medicine allopatiche che hanno spesso effetti collaterali, le idee sublimi dei grandi pensatori producono a volte fenomeni di integralismo e rivoluzioni consumate col sangue di innocenti, l'energia nucleare che doveva produrre energia a basso costo è usata per produrre bombe di una potenza devastante.</div>
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La conoscenza, e la sua applicazione pratica, produce sia bene che male, per sempre intrecciati, mai disgiunti, non è possibile separare l'uno dall'altro, per quanto buone e nobili siano le intenzioni.</div>
<br />
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Si potrà obiettate : ma noi la conoscenza la usiamo per avvicinarci a Dio, ovvero per fare del bene, al momento non siamo ancora abbastanza capaci, ma col tempo commetteremo sempre meno errori e saremo sempre più orientati a produrre opere di bene che opere di male.</div>
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Tale affermazione, se può sembrare vera in alcune persone (chi si occupa di volontariato a sostegno dei più bisognosi, chi lavora per svegliare le coscienze sui temi ambientali e molti altri), non è esatta dal punto di vista spirituale.</div>
<b>Lo spirito procede dallo spirito, non dalla materia.</b><br />
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Chi vuole conosce lo spirito, deve elevarsi, non deve partire dal materiale. E' questo, se vogliamo, il peccato originale : quello di non capire che per afferrare il Divino bisogna salire, dopo essere scesi (la cacciata dall'Eden), e non viceversa, continuare a scendere come tanti purtroppo ancora fanno.</div>
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<br />Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-91422415905559720172018-11-19T18:05:00.001+01:002018-11-19T18:16:11.656+01:00E non lasciarci indurre in tentazione<div style="text-align: justify;">
"<b>E non lasciarci indurre in tentazione</b>" è la frase cambiata nel testo del Padre Nostro, al posto di "<b>e non ci indurre in tentazione</b>".</div>
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E' un cambiamento di non poco conto, che affronta un problema ontologico essenziale per l'umanità, ovvero l'origine del male e chi (il soggetto) che ci induce in tentazione.</div>
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La premessa cristiana è che noi , essendo dotati di libero arbitrio e quindi possibilità di scegliere in maniera autonoma (facoltà ereditata dall'albero della Conoscenza), possiamo anche essere consigliati da qualcuno per operare verso una parte o l'altra.</div>
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Fino ad adesso il "tentatore" era Dio stesso! (eh si, qualcuno non se ne era accorto?), un po' come succede nella storia di Giobbe. Ora invece il tentatore è qualcuno che non è Dio (quindi chi, se non l'"Avversario" ?) mentre Dio si limita ad non intervenire, sempre per non influenzare la nostra libera scelta.</div>
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<br />
E' stata una scelta coraggiosa quella di Papa Francesco, perché si ammette l'esistenza reale di un "Altro" che non è Dio (mentre prima esisteva solo Dio) e quindi il pericolo più grande a mio avviso consiste in una deriva dualistica (il Bene e il Male considerate come due entità distinte ed indipendenti) anziché monistica (Dio è la fonte di tutto, compreso il Male) che è la concezione esoterica più corretta.<br />
Un esempio di religione dualistica, nata ben prima del Cristianesimo, ed ancora professata seppur minoritaria, è la religione dell'antica Persia ovvero il Madzeismo. In questo caso, al principio del Bene, Ahura Mazda, si contrappone il principio del Male, Ahriman, in un'eterna lotta che si concluderà alla fine dei tempi nella vittoria del Bene.</div>
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<br />
Per questa ragione, ritengo, nel cristianesimo delle origini, e in particolare San Gerolamo, che fu il primo traduttore della Bibbia in latino (la "Vulgata"), venne scelto di tradurre la frase dalla versione greca in questo modo: seppur non fedele all'originale (che è "<i>non lasciarci/ non farci entrare in tentazione</i>") poneva la centralità su unica fonte, Dio, e il Male relegato in secondo piano; tanto è vero che la seconda parte della frase venne tradotta in "<i>liberaci dal male</i>" anziché "<i>liberaci dal maligno</i>". </div>
<br />Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-35166793248394647062018-11-11T09:10:00.002+01:002018-11-11T09:16:03.955+01:00La Salamandra<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-96VQMCDu5uA/W-fj6XPsyWI/AAAAAAAABw4/g9L9h1mqQrkT6LlVOkBjSKJhyV4AcKWrQCLcBGAs/s1600/salamandra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="520" data-original-width="1255" height="265" src="https://1.bp.blogspot.com/-96VQMCDu5uA/W-fj6XPsyWI/AAAAAAAABw4/g9L9h1mqQrkT6LlVOkBjSKJhyV4AcKWrQCLcBGAs/s640/salamandra.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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Curioso destino quello della Salamandra, animale anfibio, quindi amante dell’acqua e dei posti umidi, assunto a simbolo dell’<b>elemento fuoco</b>.<br />
L’attribuzione salamandra-fuoco fu fatta nel Medioevo; fu osservato che, ogni volta che divampava un incendio nel bosco, le salamandre, che dimoravano nel fresco e umido sottobosco, fuggendo dalle fiamme davano l’impressione che scaturissero da esse, quasi fossero state loro le artefici dell’incendio.</div>
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<br />
Invece nell’antichità, <b>Plinio</b> il Vecchio ben descrive l’attitudine della salamandra per l’acqua, scrivendo giustamente, nella sua Storia Naturale (libro X cap. LXXXVI), che “<i>è tanto fredda che al suo contatto il fuoco si estingue non diversamente dall'effetto prodotto dal ghiaccio</i>”<br />
<b>Paracelso</b>, medico e alchimista del Cinquecento, sostenne che le salamandre vivevano dentro il cratere dell’Etna e i rumori frequenti del vulcano fossero opera dei lavori delle salamandre che svolgevano al suo interno.</div>
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<br />
Nei trattati di alchimia, sempre ricchi di immagini cariche di simbolismo, quando è disegnata la salamandra si vuole intendere il processo di calcinazione, che consiste nel portare la sostanza ad alte temperature per liberare la parte volatile (ad esempio, SO<span style="font-size: xx-small;">2</span> dai solfiti, il CO<span style="font-size: xx-small;">2</span> dai carbonati, acqua e ancora anidride carbonica dalle sostanze organiche) chiamata <b>flogisto</b>, mentre ciò che resta sono le “calci” (ovvero la sostanza ossidata).</div>
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<br />
Nell’Ottocento, <b>Rudolf Steiner</b>, fondatore della antroposofia, sostenne che le Salamandre, al pari dei Gnomi, Ondine ed Elfi, facevano parte degli “<i>spiriti elementari</i>”, ma si differenziano essendo i più simili all’uomo, in quanto dotati, oltre che dei tre corpi base (corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale) anche di una prima formazione del corpo egoico, ovvero dell’io (come appunto possiede completo l’essere umano).</div>
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<br />
Con l’avvento del <b>Cristianesimo</b>, e quindi con la conseguente re-interpretazione dei simboli pagani, la salamandra, data la sua capacità di passare indenne tra le fiamme, ed essendo le fiamme per i cristiani il simbolo della passione e delle tentazioni terrene (si dice che una passione forte “ti accende”, è un fuoco che brucia dentro), diventa simbolo di <b>purità</b> e <b>castità</b> (il passare indenne tra le fiamme della passione e tentazioni terrene).</div>
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<br /></div>
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Inoltre, sempre in ambito cristiano, la salamandra diventa il simbolo stesso del <b>Cristo</b>, come annuncia Lui stesso nel Vangelo di S. Luca (12,49) : «<i> Sono venuto a portare il fuoco sulla terra e come vorrei che fosse già acceso! </i>» </div>
Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-61328729729236788422018-11-10T15:37:00.002+01:002018-11-10T21:50:32.139+01:00La danza delle maschere<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/qxTpvA-pUG0/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/qxTpvA-pUG0?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Questo post è ispirato da "<b>The Mummers' Dance</b>", la <i>danza delle maschere</i>, interpretata da <b>Loreena McKennit</b>, che si rifà ad un antico genere di ballate popolari britanniche, ed esportate nel Nuovo Mondo, ad esempio a Filadelfia nella Mummers Parade del New Year Day.</div>
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La maschera, ovvero il travestimento inteso nel senso positivo del termine, ha un significato profondo ed ancestrale. Nella maschera si mette da parte l' "io" (la propria personalità) e si diventa "un altro" e questo altro ha libertà e un perimetro di azione ben più ampio del ristretto "io".</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Nell'antica Grecia ci si mascherava nei riti dedicati al dio Dionisio, nell'antica Roma nei Saturnali, poi nel medioevo si è trasformato nel Carnevale.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ai giorni nostri, prima nella letteratura a fumetti e poi nel genere cinematografico, alcuni personaggi (Clark Kent, Peter Parker, ..) indossando un abito particolare diventano dei supereroi (Superman, l'Uomo Ragno, ecc.). A volte indossare la maschera stessa è sufficiente per la metamorfosi (si pensi al film "The Mask", interpretato dal bravissimo Jim Carrey).</div>
<div style="text-align: justify;">
E come non dimenticare il fenomeno del Cosplay (parola macedonia composta da <i>costume</i> e <i>play</i>), dove chiunque, meglio se in gruppo, giovani e meno giovani, possono mascherarsi in ogni occasione dell'anno, sia in un evento pubblico (ad esempio nel Lucca Comics & Games, la più importante rassegna italiana del settore, prima d'Europa e seconda al mondo, dopo quella di Tokyo) sia privato, quale ad esempio, ad un matrimonio di una coppia di cosplayer.</div>
<br />
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Da un punto di vista esoterico, indossare una maschera corrisponde all'evocazione del Caos primigenio, inteso come la totalità delle forze immanifeste (che non fanno parte della manifestazione, ovvero questo mondo), da altri chiamato il Nulla, ma beneinteso non vuoto ma nulla ovvero immanifesto. Si pensi alla fisica quantistica e alla continua generazione e annilichimento dal vuoto-nulla, in pochissime frazioni di secondo, di una particella e della corrispondente anti particella.</div>
<div style="text-align: justify;">
Immedesimarsi nella maschera diventa quindi una esperenza di pura trascendenza : perdiamo il nostro "io" (inteso come falso-io, che è un'entità temporanea e non veritiera del nostro essere) e trascendiamo in piani superiori, come avviene nei viaggi sciamanici.</div>
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Ancora esotericamente, per la tarologia, chi indossa la maschera è il personaggio del Matto, la carta senza numero, 0 o XXII tanto è lo stesso : Chaos, ovvero totale libertà.</div>
<br />
<br />
<i>Approfondimenti</i> :<br />
- <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Mummers_Parade" target="_blank">Wikipedia, Mummers Parade</a><br />
- <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Mummers_play" target="_blank">Wikipedia, Mummers' Play</a><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Cosplay" target="_blank">Wikipedia, Cosplay</a><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Lucca_Comics_%26_Games" target="_blank">Wikipedia, Lucca Comics and Games</a><br />
- <a href="http://psicodialoghi.blogspot.com/2012/02/carnevale-tempo-di-caos-la-maschera-e.html" target="_blank">Psicodialoghi blog, Carnevale tempo di Caos: la maschera e la sua funzione psicologica</a><br />
<br />Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-42426404470114041942018-08-24T16:23:00.003+02:002018-08-24T16:23:25.295+02:00Mal'akh<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-aUYkdZpal10/W4ARF53wmTI/AAAAAAAABwk/I6pj5lKgpuMtXf5DRqmVXRjUNSkWbeJkgCLcBGAs/s1600/mem-lamed-aleph-kaf.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="160" data-original-width="318" src="https://4.bp.blogspot.com/-aUYkdZpal10/W4ARF53wmTI/AAAAAAAABwk/I6pj5lKgpuMtXf5DRqmVXRjUNSkWbeJkgCLcBGAs/s1600/mem-lamed-aleph-kaf.png" /></a></div>
<b>Mal'akh</b> è una parola ebraica ed è composto dalle lettere (le lettere si leggono da destra a sinistra) :<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
Mem - Lamed - Aleph - Kaf </div>
<br />
che translitterato con le lettere occidentali è MLAK, che si legge <b>mal'akh</b>, che corrisponde ad <b>ánghelos</b> per i greci, ed <b>angelus</b> per i latini : è la parola per designare l'angelo.Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-88139169458089053892018-08-24T15:14:00.001+02:002018-08-24T15:34:01.083+02:00Angeli con noi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-OqbvihJ-FN4/W4AEbZ4fNGI/AAAAAAAABwY/M0H92hPfRe8MtVMNj2UWvQjqrNEDQco5wCLcBGAs/s1600/Museo_di_pittura_murale%252C_prato%252C_angeli_della_crocifissione_01.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="247" data-original-width="354" src="https://4.bp.blogspot.com/-OqbvihJ-FN4/W4AEbZ4fNGI/AAAAAAAABwY/M0H92hPfRe8MtVMNj2UWvQjqrNEDQco5wCLcBGAs/s1600/Museo_di_pittura_murale%252C_prato%252C_angeli_della_crocifissione_01.JPG" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Molto spesso ci manca la capacità di vedere, di vedere veramente le persone che ci circondano. Non il loro fisico ma la loro anima. E a me sembra <span style="background-color: transparent; color: black; display: inline; float: none; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; text-align: justify; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">spesso di </span>incontrare angeli, ovvero esseri con un corpo fisico ma che, come origine dell'anima, rappresentano la discendenza più pura degli esseri Divini. E non è detto che loro lo sappiano o ne siano (ancora) consapevoli.</div>
<div style="text-align: justify;">
Inoltre, voi non sapete che ad ogni ambulanza che corre a sirene spiegate per la città è seguita a distanza da uno o due angeli invisibili e disincarnati che pregano, magari non possono intervenire o forse si, ma comunque pregano, come si dice, per intercessione.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E vi do una buona notizia : il mondo è pieno di angeli, sia anime incarnate che disincarnate. Ce ne sono abbastanza da scacciare ciascuno cento demoni (solo a Gesù il Cristo e a pochi altri era concesso di scacciarne un'intera legione alla volta - che è un bel numero - come narrano i vangeli).</div>
<div style="text-align: justify;">
Qualunque sia il nostro destino futuro, quello dell'umanità per intenderci, è comunque sorvegliato da angeli, sia che il destino sia quello narrato dai catastrofisti e i complottisti nei loro scritti nella piazza globale (leggi Facebook e altri strumenti di condivisione), sia quello per cui siamo nati, il nostro scopo profondo della vita, ovvero di traghettatori, per se stessi e per gli altri, verso una nuova comprensione della realtà, che si realizza nel cosiddetto risveglio delle coscienze (o magari entrambe le cose).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Leggete quindi bene la realtà, che significa capire che comunque vadano le cose e comunque si svolga il nostro destino, la nostra coscienza qui sulla Terra vive prevalentemente in una dimensione impermanente e transitoria. Occorre quindi ancorarsi a qualcosa che non ci faccia sprofondare come capiterebbe se camminassimo sull'acqua di un oceano, un qualcosa che non è un ripiego o una consolazione, ma è l'essenza stessa della realtà, una realtà fatta di pura coscienza e di emanazioni Divine che, come una immensa luce, ci circonda e ci sorregge sempre. <br />
<br />
<i><span style="font-size: x-small;">La foto dell'angelo è tratta da Wikipedia, titolo "<a href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Museo_di_pittura_murale,_prato,_angeli_della_crocifissione_01.JPG" target="_blank">Museo di pittura murale, Prato, angeli della crocifissione</a>", autore: Sailko.</span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br /></div>
Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-66662110392134301862018-05-13T18:43:00.000+02:002018-05-13T18:47:28.472+02:00Bhagavadgita<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-h9DUl9B2ScY/WvhqEi4awUI/AAAAAAAABwA/M9u2bjfT6G8XmvE6mtWHO7HR-_VGYvO0ACLcBGAs/s1600/sadhu.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="513" height="640" src="https://3.bp.blogspot.com/-h9DUl9B2ScY/WvhqEi4awUI/AAAAAAAABwA/M9u2bjfT6G8XmvE6mtWHO7HR-_VGYvO0ACLcBGAs/s640/sadhu.jpg" width="512" /></a></div>
<b><br /></b>
<span style="color: #666666;"><span style="font-size: x-small;"><span style="color: black;"><span style="font-size: large;">Quando per tutti gli esseri è notte, allora è sveglio l'asceta padrone di sé. Quando gli esseri sono svegli, è notte per il veggente silenzioso.</span></span> </span></span><br />
(Bhagavadgita, II, 69)<br />
<br />
<span style="color: #666666;"><span style="font-size: x-small;">The foto "<a href="https://www.flickr.com/photos/cheentz/30819139795" target="_blank">Silent prayer</a>" is taken by Pooja Arya on Flickr</span></span>Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-89486952473099993982018-01-27T09:39:00.003+01:002018-01-27T10:58:54.643+01:00Libri di Thot<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-OSeTywMXTBM/Wmw1mqUwmqI/AAAAAAAABvM/t61C0ZkuqAw561skhTcUgS9I8Z3EtJRRACLcBGAs/s1600/Thoth_%2528in_Illustrated_List_of_the_principal_Egyptian_Divinities%2529_%25281888%2529_-_TIMEA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="994" data-original-width="1024" height="310" src="https://2.bp.blogspot.com/-OSeTywMXTBM/Wmw1mqUwmqI/AAAAAAAABvM/t61C0ZkuqAw561skhTcUgS9I8Z3EtJRRACLcBGAs/s320/Thoth_%2528in_Illustrated_List_of_the_principal_Egyptian_Divinities%2529_%25281888%2529_-_TIMEA.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Illustrated List of the principal Egyptian Divinities, 1888, Timea</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Ecco come viene raffigurato <b>Thot</b>, <b>dio della Scrittura</b>, ha quasi sempre in mano una penna e una tavoletta, che gli serviva per prendere nota delle sentenze che venivano emesse al tribunale di <b>Osiride</b>, dio dei morti, dove si svolgeva il processo che ogni anima andava incontro dopo la morte. </div>
<div style="text-align: justify;">
E siccome la scrittura significa conoscenza di ciò che si scrive, Thot era anche il <b>dio del sapere</b>, <b>della conoscenza</b> delle cose visibili e non visibili, e quindi anche <b>dio della magia</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' anche il <b>dio della luna</b>, e lo si vede dalla luna crescente disegnata sul capo, ad indicare che il tipo di sapienza non è razionale logico deduttiva, come gran parte di quella moderna, ma intuitiva, una sapienza che discende direttamente dal Divino, di cui Thot è solo un tramite verso gli uomini (perché la luna è simbolo di passività e di accoglienza).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tutta la sapienza egizia sarebbe quindi racchiusa nei <b>Libri di Thot</b>, opera di 42 volumi, di cui ne parlano celebri archeologi (<b>Gaston Maspero</b>), e la tradizione racconta che sia ancora nascosta in una camera segreta della <b>sfinge di Giza</b>, anche se, nel corso della storia, alcuni personaggi sostengono di esserne venuti in contatto.<br />
Tra questi, uno dei primi fu uno scrittore fenicio di nome <b>Sanconiatone</b>, citato dal gesuita Lorenzo Hervás y Panduro (1735- 1809) nel libro "<i>Idea dell' universo</i>", di seguito la citazione:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-WUVwtCOf4jI/Wmw_D7T0bCI/AAAAAAAABvc/5v9qKK6Gs38y3NenSIxjV0_zmdDJDEsyACLcBGAs/s1600/idea%2Bdell%2Buniverso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="189" data-original-width="456" height="165" src="https://2.bp.blogspot.com/-WUVwtCOf4jI/Wmw_D7T0bCI/AAAAAAAABvc/5v9qKK6Gs38y3NenSIxjV0_zmdDJDEsyACLcBGAs/s400/idea%2Bdell%2Buniverso.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Più recentemente, i libri di Thot verranno citati dall'occultista <b>Aleister Crowley</b> (1875 - 1947).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Infine, la tradizione dei <b>tarocchi</b>, fa risalire le 22 carte degli arcani maggiori a 22 pagine copiate dai 42 libri di Thot, tesi che fu sostenuta per la prima volta dal gesuita e cabalista <b>Guillaume Postel</b> nel libro "<i>la chiave delle cose nascoste a partire dalla nascita del mondo</i>”, opera scritta nel 1540.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Fonti</i> :</div>
<div style="text-align: justify;">
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Libri_di_Thot" target="_blank">Wikipedia, Libri di Thot</a></div>
<div style="text-align: justify;">
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Thot" target="_blank">Wikipedia, Thot</a><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Herv%C3%A1s_y_Panduro" target="_blank">Wikipedia, Lorenzo Hervás y Panduro</a><br />
- <a href="https://books.google.it/books?id=vpucEjilwxwC&pg=PA49&lpg=PA49&dq=Sanconiatone+scrittore+fenicio&source=bl&ots=yY-XLyLyAG&sig=oeQBUGYpJDbhj7a9dC01vVjbFiA&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwie9fT34PfYAhVH1RQKHRX1AXMQ6AEIPzAF#v=onepage&q=Sanconiatone%20scrittore%20fenicio&f=false" target="_blank">Google books, Idea dell'universo, di Panduro</a><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Guillaume_Postel" target="_blank">Wikipedia, Guillaume Postel</a><br />
<br />
<i>Approfondimenti</i>:<br />
- <a href="http://www.visionealchemica.com/il-libro-di-thoth/" target="_blank">Visione Alchemica, Il Libro di Thot</a><br />
<br />
<br /></div>
Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-61336514722813615922018-01-17T11:55:00.000+01:002018-01-17T16:48:59.556+01:00La Trasfigurazione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Z2HX53p_Jpc/Wl8pcIz7fJI/AAAAAAAABu8/l5VmQFVjVDgOPi6O_ynSrSnvGTH0HZBWACLcBGAs/s1600/Trasfigurazione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="639" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-Z2HX53p_Jpc/Wl8pcIz7fJI/AAAAAAAABu8/l5VmQFVjVDgOPi6O_ynSrSnvGTH0HZBWACLcBGAs/s400/Trasfigurazione.jpg" width="282" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Uno dei passi più misteriosi dei tre <b>vangeli sinottici </b>(dal greco syn, "insieme", e opsis, "visione") ovvero quelli simili nella narrazione, ovvero i Vangeli di Matteo, Marco e Luca (Giovanni fa storia a parte), è la <b>trasfigurazione del Cristo</b>.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Gesù </b>prende con se da parte tre apostoli, <b>Pietro</b>, <b>Giacomo </b>e <b>Giovanni </b>e li porta in cima ad un monte dove avviene un fatto straordinario : si mostra "<i>vestito di luce</i>" ovvero il suo corpo diventa più luminoso del Sole stesso, e accanto a lui appaiono <b>Elia </b>e <b>Mosè</b>.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
La prima interpretazione, utilitaristica e dottrinale, fa pensare che il cristianesimo, per affermarsi in un ambiente ebraico, avesse bisogno di dimostrare una continuità con la tradizione, quindi Gesù, col corpo di Gloria, è la continuazione di Elia (il rappresentante dei profeti ebraici) e di Mosè (il rappresentante dei patriarchi ebraici).</div>
<div style="text-align: justify;">
Essendo poi in compagnia di Elia, colui che non è morto come Mosè, ma è stato portato in Cielo corpo ed anima, afferma la credenza squisitamente ebraica (e in generale delle popolazioni semitiche) che corpo ed anima fossero inscindibili ai fini dell'immortalità (molto diversa dalla concezione greco-orientale di anima immortale e corpo fisico abbandonato alla sua morte).</div>
<br />
Quindi è solo propaganda cristiana ? Si e no, secondo il mio parere.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Mi fa pensare ad un collegamento con i <b>sette gradi di iniziazione</b> del <b>sufismo</b>, la corrente mistica nel mondo islamico, dove l'iniziato per ascendere a Dio deve passare attraverso sette passaggi, ciascuno rappresentato da un personaggio biblico, ovvero, in ordine crescente : <b>Adamo </b>(corpo fisico), <b>Noè </b>(senso vitale), <b>Abramo </b>(cuore), <b>Mosè </b>(sovra conscio), <b>Davide </b>(lo spirito), <b>Gesù </b>(l'ispirazione divina) e il profeta <b>Maometto </b>(il sigillo).<br />
Perché il ritorno a Dio è scandito dai patriarchi e profeti ? E' chiaro che Adamo fu il primo ad essere allontanato dalla Sua presenza, e da allora il genere umano (in questo caso la stirpe ebraico-islamica) ha cercato di rimediare, facendo il percorso inverso, dal punto più basso della caduta (Adamo) al punto superiore, quello di Gesù (o Maometto) dove veniamo di nuovo indicati come figli di Dio.<br />
I personaggi biblici quindi non sono scelti a caso, ma sono precisi punti di passaggio temporali : secondo la Genesi, passano <b>dieci generazioni</b> da Adamo a Noè, e ancora altre dieci generazioni da Noè a Abramo.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tornando al monte della Trasfigurazione, ci sono sei personaggi, due coppie da tre - Pietro Giacomo Giovanni e Mosè Elia Gesù. Si noti che i tre apostoli sono chiamati da Gesù dopo sei giorni.</div>
<br />
Ecco quindi una corrispondenza tra sufismo e trasfigurazione nel cristianesimo:<br />
<br />
Pietro - Adamo<br />
Giacomo - Noè<br />
Giovanni - Abramo<br />
Mosè - Mosè<br />
Davide - Elia<br />
Gesù - Gesù<br />
<br />
Anche San Bonaventura parla di sei gradi di elevazione:<br />
<div style="text-align: justify;">
"<i>sei i tre gradi principali dell'ascesa, in corrispondenza ai sei giorni durante i quali Dio creò il mondo e nel settimo si riposò; e così l'uomo, il microcosmo, attraverso i sei gradi delle illuminazioni progressive, viene condotto in maniera ordinata alla quiete della contemplazione. – A questa ascesa alludevano i sei gradini per i quali si saliva al trono di Salomone [cf. 1Re 10, 19]; sei ali avevano i Serafini che vide Isaia [cf. Is 6, 2]; dopo sei giorni Dio chiamò Mosé dalla caligine [Es 24, 16], e Cristo dopo sei giorni , come attesta Matteo, condusse i discepoli sul monte, ove si trasfigurò davanti ai loro occhi [Mt 17, 1].</i>"</div>
(da Itinerarium mentis in Deum, cap. I)<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
E' chiaro che sei o sette è irrilevante perché sei sono i gradini importanti del passaggio (dal primo al secondo, dal secondo al terzo, dal terzo al quarto, dal quarto al quinto, dal quinto al sesto e dal sesto al settimo - sei in tutto), al settimo gradino si è "arrivati" , non c'è più ascesa in quanto siamo già nel punto più alto.</div>
<div style="text-align: justify;">
E quindi corretto concludere che nella trasfigurazione, Gesù ci mostra il percorso di ascesa a Dio (la salita al monte) che tutti gli esseri umani sono chiamati, prima o poi a compiere, e Gesù è l'ultimo stadio perché si rivela nella sua vera natura : una immensa luce spirituale ovvero Gloria di Dio.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
C'è una corrispondenza sorprendente con la<b> fisiologia sottile</b> dei corpi secondo l'<b>induismo</b>. Gesù trasfigurando ci mostra il Corpo di Gloria ovvero il corpo spirituale, il corpo sottile più elevato prima dell'unione (o se volete identificazione) con Dio, preceduto in ordine crescente da:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
1) <b>Corpo fisico</b> - <b>Adamo e Pietro.</b><br />
<br />
Così come Adam, che significa "uomo", presenta la stessa radice della parola ebraica adamà, "terra", Pietro significa pietra, facente parte del mondo inanimato minerale. Quindi sia Pietro che Adamo sono entrambi aspetti del mondo fisico o mondo minerale (terra, pietra).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
2) <b>Doppio-eterico</b> o <b>corpo vitale</b> - <b>Noè e Giacomo</b>.<br />
<br />
Noè, in ebraico Noah (il "<i>consolatore</i>"), nato dieci generazioni dopo Adamo, è un agricoltore (lavora la terra), mette in salvo tutti gli animali prima dello sterminio della razza umana divenuta iniqua, per poi diventare il progenitore (come Adamo) di una nuova umanità.<br />
<br />
Giacomo il maggiore (fratello di Giovanni) , dopo la morte di Gesù predicò in Spagna senza molto successo salvo tornarvici da morto ed essere sepolto in Galizia, dove adesso c'è la più grande meta di pellegrinaggio dopo Roma e Gerusalemme, ovvero la via di Santiago (ovvero sant Yago, san Giacomo) di Compostella, il "<i>campo di stelle</i>", ovvero "<i>la via lattea</i>", dove tutte le anime dei morti dopo il trapasso, vanno a occidente (e la Galizia lo è per l'Europa, del resto l'occidente è tradizionalmente il luogo dei morti perché è dove tramonta il sole) bussano ed entrano per un ultimo saluto al santo prima del loro viaggio.<br />
L'evangelista Giacomo ha aperto una via di passaggio delle anime che si pentono (o si purificano) prima di salire al Cielo. Inoltre Giacomo apparendo in sogno a Carlo Magno (analogo al sogno di Costantino) lo sprona a ristabilire il rapporto interrotto da Oriente a Occidente (a causa dell'invasione dei Mori in Spagna), unificare il mondo cristiano restaurando sulla terra quella strada che è tracciata nel cielo (la via delle stelle, la via lattea).<br />
Altro indizio : la via di Compostella è chiamata anche la Scala di San Giacomo di Galizia.<br />
<b><br /></b>
3) <b>Corpo astrale</b> (i sentimenti e quindi il cuore) - <b>Abramo e Giovanni</b>.<br />
<br />
Il nome Abram, poi cambiato da Dio in Abraham, deriva da Ab che è il padre (si pensi ad abba). Fu chiamato da Dio ad abbandonare la sua terra ("<i>E il Signore disse ad Abramo: vai, vattene [lech lecha] dalla tua terra, dalla tua patria, dalla casa di tuo padre</i>") ovvero Ur in Mesopotamia (o forse la Siria settentrionale, secondo le più recenti indagini, che è più ovvio in quanto era a rischio siccità, niente a che vedere con l'opulenta Mesopotamia) e a stabilirsi nella terra di Canaan (la Palestina). Con lui la moglie <b>Sara </b>e il nipote <b>Lot</b>.<br />
Alexandre Saint-Yves d'Alveydre propone questa interessante assonanza del nome con quello di Brahman affermando che: “<i>Abraham è, come Brahmâ, il Patriarca dei Limbi e del Nirvana... I Brahmi dicono "estinguersi in Brahmâ", così come gli Ebrei dicono "addormentarsi nel seno di Abramo", vale a dire ritornare nei Limbi</i>.”<br />
Sara era sterile e avanti negli anni, quindi Abram ritenne opportuno accettare il suggerimento di Sara di avere un figlio con la schiava egiziana <b>Agar</b>, che chiamò <b>Ismaele</b>. Ma Dio apparve nuovamente ad Abramo tredici anni più tardi, confermando che Sara gli avrebbe dato un figlio legittimo nonostante l'età avanzata, e cambiò il nome da Abram in Avrahàm, adattato in lingua italiana come "Abramo" e quello di sua moglie Sarai in Sara.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi Abramo ebbe Isacco dalla moglie Sara e Ismaele dalla schiava Agar (che verranno allontanati nel deserto).<br />
L'islam considera Abramo antenato del popolo arabo, attraverso Ismaele. L'ebraismo, il cristianesimo, l'islam e la Fede Bahai vengono anche dette <b>religioni abramitiche</b>, con riferimento alla loro dichiarata discendenza comune da Abramo.<br />
Quindi come Adamo, il primo uomo, Noè, il primo uomo "rigenerato", anche Abramo è un nuovo prototipo di uomo, antenato di tutti gli ebrei, cristiani e mussulmani.<br />
<br />
Giovanni, "<i>il discepolo che Gesù amava</i>", morto in tarda età ad Efeso (il discepolo di Gesù che visse più a lungo e anche l'unico senza martirio), rappresentato simbolicamente dall'aquila, l'animale dalla vista acuta che, secondo la leggenda, poteva guardare direttamente il sole senza restare accecato. Quindi è colui che contempla la verità del Cristo (accecante come la luce del Sole) essendo il discepolo prediletto, colui da cui nasce la tradizione cristiana esoterica ovvero delle verità tramandate da Gesù solo a pochi discepoli o ad uno solamente.<br />
Fratello di Giacomo il maggiore, lo stesso Gesù chiamerà i due fratelli Boanèrghes (in aramaico), che significa «figli del tuono». Nell'isola di Patmo, in Grecia, l'anziano Giovanni ebbe la visione dell'Apocalisse.<br />
Per la vicinanza a Gesù, per le sue visioni (l'Apocalisse) Giovanni rappresenta il primo iniziato cristiano. Il processo di iniziazione è spesso correlato a una simultanea morte e rinascita poiché oltre che un inizio comprende anche la fine dell'esistenza su un livello e l'ascensione al livello successivo.<br />
<br />
4) <b>Corpo mentale</b> inferiore (della forma) e superiore (delle intuizioni, non forma) - <b>Mosè </b><br />
<b><br /></b>
Mosè, il più grande profeta mai esistito, la guida del popolo ebraico secondo il libro dell'Esodo (e uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta), colui che ricevette le Tavole della Legge (i "dieci comandamenti") sul monte Sinai ma che dopo 40 anni di attraversata del deserto non poté entrare nella "Terra Promessa", perché morì come punizione per non avere santificato Dio nell'occasione del miracolo dell'acqua fatta uscire dalla roccia.<br />
Secondo gli ebrei, il nome Mosè significherebbe "<i>salvato dalle acque</i>" a ricordo del suo miracoloso ritrovamento nel Nilo da parte della figlia del faraone, tuttavia la maggioranza degli studiosi preferisce credere che il nome derivi dalla radice egizia Moses, che significa "<i>figlio di</i>" o "<i>generato da</i>" come possiamo ad esempio vedere negli egiziani Thutmosis (figlio di Thot) o Ramses (figlio di Ra).<br />
Sigmund <b>Freud </b>affermò che il dio di Mosè, ovvero <b>Adonai</b>, ha assonanze con <b>Aton</b>, il nuovo e unico dio solare imposto dal faraone Akhenaton ovvero Amenofi IV in opposizione alla millenaria tradizione egizia politeista, e quindi Mosè era un sacerdote egiziano della prima religione monoteista della storia che scelse di emigrare dall'Egitto per professare liberamente la sua fede.<br />
Esistono tante analogie simboliche che collegano la vita di Mosè al Cristo (il massacro degli innocenti del Faraone e di Erode, il passaggio del mar Rosso e il battesimo, la manna e l'eucarestia, il bastone con il serpente e la croce di Cristo - talvolta Cristo è rappresentato dal serpente, non è sempre negativo).<br />
Nonostante ciò, Mosè è mortale mentre Cristo è risorto, si trova quindi ad un livello di passaggio o grado di iniziazione verso il divino inferiore a quello di Gesù (e anche di Elia, asceso in Cielo senza morte, destino che solo a Maria e a nessun altro fu concesso - e fu chiamata assunzione).</div>
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<b><br /></b>
5) <b>Corpo causale</b> - <b>Davide e Elia</b><br />
<br />
Elia significa "<i>il mio Dio è Yahweh</i>", infatti Elia non è morto, è assunto in Cielo in corpo e spirito proprio come il corpo causale che è il primo corpo che non si dissolve dopo la morte.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
6) <b>Corpo spirituale</b> - Gesù, </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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per arrivare infine alla Scintilla Divina, che i mussulmani identificano col profeta Maometto perché è per loro il loro massimo grado, per noi è semplicemente Dio.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<i>Fonti </i>:<br />
- <a href="http://www.jerrahi.it/index.php/articoli/4-via-mistica-sufismo" target="_blank">jerrahi.it, la via mistica al sufismo</a><br />
- <a href="http://disf.org/bonaventura-ascesa-dio" target="_blank">disf.org, I gradi della ascesa verso Dio attraverso le sue orme impresse nell’universo</a><br />
- <a href="http://www.monasterodibose.it/ospitalita/convegni/convegni-spiritualita-ortodossa/638-2007-cristo-trasfigurato/3083-significato-trasfiguraz-mondo-contemp-2007-cristo-trasfigurato" target="_blank">Monastero di Bose, Il significato della Trasfigurazione nel mondo contemporaneo</a><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Trasfigurazione_di_Ges%C3%B9" target="_blank">Wikipedia, Trasfigurazione di Gesù</a><br />
- <a href="http://www.toscanaoggi.it/Cultura-Societa/San-Giacomo-di-Compostela-e-il-mito-della-Via-Lattea" target="_blank">toscanaoggi.it, San Giacomo di Compostela e il mito della Via Lattea</a>Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-74954535623817821762018-01-16T17:46:00.003+01:002018-01-16T17:46:57.883+01:00La povertà nel sufismo<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-rMh5H5OpKJg/Wl4rXuun5GI/AAAAAAAABuw/7CAhXxKkmgMMEdUneaB2LyaRj3gKzdXNACEwYBhgL/s1600/Al-Ihya.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1191" data-original-width="800" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-rMh5H5OpKJg/Wl4rXuun5GI/AAAAAAAABuw/7CAhXxKkmgMMEdUneaB2LyaRj3gKzdXNACEwYBhgL/s320/Al-Ihya.jpg" width="214" /></a></div>
Queste che seguono sono le parole di <b>Al-Ghazali</b>, uno dei più grandi filosofi medioevali (persiano di religione islamica, uno dei primi ad essere tradotti in occidente), rappresentante della spiritualità <b>sufi</b>, ovvero portatrice di quella disciplina esoterica che fa della povertà (materiale e, badate bene, anche spirituale) la via che porta alla verità, ovvero alla pura contemplazione di Dio (ricordate i Serafini, gli angeli più vicini a Dio che ardono nel ripetere incessantemente le lodi a Dio). Per Al-Ghazali, anche l'insegnamento di <b>Gesù </b>è una via di rinuncia a tutto ciò che sia esteriore ma anche interiore, come il poverello di Assisi, Gesù come San Francesco.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>Considerate dunque l'esempio del Cristo! Poiché, senza dubbio, egli non ha mai posseduto alcuna borsa. Egli aveva indossato per venti anni una tunica di lana. Egli portava con sé, durante le sue peregrinazioni, solo una brocca e un pettine. Un giorno, vedendo un uomo bere dal palmo della mano, gli gettò la brocca che non ritrovò mai più. Poi passando vicino a un uomo che pettinava la sua barba con le dita gli gettò il sui pettine che non riprese mai più.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>[..] Il Cristo, figlio di Maria, aveva, per vestito, il cilicio, e per nutrirsi i prodotti degli alberi. Non aveva figli che rischiavano di morire, né casa che potesse essere demolita. Non provvedeva per l'indomani e quando sopraggiungeva la notte dormiva dove capitava.</i>"</div>
Al-Ghazali, Ihya, IV, 159<br />
<br />
<i>Fonti</i>:<br />
- <a href="https://books.google.it/books?id=NLsAuGnBEAsC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false" target="_blank">"Gesù nella tradizione sufi", di Faouzi Skali, edizioni Paoline</a><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Al-Ghazali" target="_blank">Wikipedia, Al-Ghazali</a>Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-15300693332069105952018-01-10T18:07:00.002+01:002018-01-12T18:21:58.969+01:00Ippocrate e Galeno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-efCPoftv0WQ/WlZATZAYvoI/AAAAAAAABts/jxJu5IB4ykwg_20mT2i679YKgUwbT3rlgCLcBGAs/s1600/Galeno-e-ippocrate.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1064" data-original-width="1600" height="424" src="https://3.bp.blogspot.com/-efCPoftv0WQ/WlZATZAYvoI/AAAAAAAABts/jxJu5IB4ykwg_20mT2i679YKgUwbT3rlgCLcBGAs/s640/Galeno-e-ippocrate.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<b>Ippocrate </b>e <b>Galeno</b>, così come sono stati raffigurati nella <b>cattedrale di Anagni</b>, in un dipinto del XII secolo.<br />
<div style="text-align: justify;">
Entrambi greci, non della penisola greca ma delle colonie fondate dai greci, e tuttavia molto distanti temporalmente, infatti l'uno, Ippocrate, dell'isola di <b>Cos </b>(un'isola del mare Egeo, nel Dodecanneso) vissuto tra il 460 e 377 avanti Cristo, mentre l'altro, Galeno di <b>Pergamo </b>(in Asia Minore, l'odierna Turchia) - all'epoca facente parte dell'Impero Romano - visse tra il 120 e il 201 dopo Cristo (tutte le date sono approssimative).</div>
<div style="text-align: justify;">
Così importanti che, insieme al persiano <b>Avicenna</b>,<b> </b>lasciarono in eredità al mondo latino ed arabo i libri di testo su cui studiarono quasi tutti i medici del Medioevo e del Rinascimento.</div>
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<br /></div>
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Ippocrate era circa trent'anni più vecchio di <b>Platone.</b> Il padre, egli stesso medico, affermava di essere un discendente di Asclepio, il dio della medicina. Viaggiò molto, anche in Egitto dove vi era depositata l'antica sapienza. Il suo nome rivela un lato esoterico, infatti è composto dal greco <i>hippos</i>, cavallo e <i>kratos</i>, forza. Quindi Ippocrate vuol dire "<i>forza del cavallo</i>" per indicare una forza di natura animale.<br />
<br />
Celebre è il <b>Corpus Hippocraticum</b>, una raccolta di circa 70 opere in greco antico, rivoluzionario per l'epoca. Un esempio : l'epilessia, che era definito "<i>il morbo sacro</i>" in quanto si riteneva provocato dagli dei, viene affrontato come una normale malattia.</div>
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L'opera non era solo un testo medico ma definiva per la prima volta il mestiere di medico e la sua etica. Diviene importante quindi il "<b>Giuramento di Ippocrate</b>", prestato dai medici prima di iniziare la professione. In esso si giurava al dio <b>Apollo</b>, ad <b>Asclepio</b>, <b>Igea</b> e <b>Panacea</b> di rispettare il maestro e la sua famiglia, di insegnare ad allievi che avessero fatto lo stesso giuramento; verso i pazienti doveva astenersi dal recar danno od offesa, non dare o consigliare nessun farmaco mortale, o far abortire una donna, di custodire con cura la propria arte, e di non divulgare ad altri tutto ciò che riguarda la vita personale dei pazienti (oggi si direbbe di mantenere il segreto professionale).<br />
<br />
Uno dei punti cardini della scuola ippocratica era che il corpo umano (in generale la natura) ha una capacità intrinseca di auto guarigione o auto-cura, sintetizzata nella frase "<b>vis medicatrix naturae</b>" (1) (letteralmente : <i>la forza guaritrice della natura</i>). Quindi, a differenza delle concezioni precedenti dove molto era creduto dipendesse dall'esterno (dagli astri o dagli spiriti), Ippocrate responsabilizza l'uomo, infatti la malattia è un uscire dall'equilibrio interno (si veda la teoria umorale) e per tornare sano deve ristabilire l'equilibrio.<br />
Anziché rivoluzionare la scienza medica nella cura delle malattie, la medicina ippocratica migliora tantissimo la salute delle persone dell'epoca attraverso una corretta dieta e una maggiore igiene (celebre è il detto: <i>fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo</i>).<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La scuola di Ippocrate definì la "<b>teoria umorale</b>", basata sui quattro umori principali del corpo umano (<b>sangue</b>, <b>flemma</b>, <b>bile gialla</b> e <b>bile nera</b>), che semplicemente non sono altro che ciò che di liquido può uscire dal corpo (ovvero le feci, l'urina, il sangue per le emorragie, i catarri - ovvero il flemma - e il sudore).<br />
Quindi la scuola di Ippocrate ,attraverso ciò che esce dal corpo insieme alle altre manifestazioni del malato, può individuare i "segni" (o sintomi) a partire dai quali è possibile diagnosticare i fenomeni patologici (la <b>diagnosi</b>), e soprattutto pronosticare gli sviluppi e gli esiti della malattia (la <b>prognosi</b>).<br />
Quindi il merito di Ippocrate è stato quello di sistematizzare (diremmo oggi in maniera scientifica) l'approccio col paziente, facendo sempre una diagnosi ed emettendo una prognosi; per dirla in sintesi, quella che oggi chiamiamo <b>cartella clinica</b>.<br />
<br />
Di seguito un'intervista immaginaria ad Ippocrate da Radio Rai negli anni Settanta:<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/Ok-9UblYVkg?rel=0" width="560"></iframe>
</div>
<br />
<i>Note</i><b>:</b><br />
(1) La Vis medicatrix naturae è quella che oggi viene chiamata <i>omeostasi</i>, ovvero tutti gli organismi viventi tendono a raggiungere internamente uno stato fisico-chimico stabile. Da questo principio è derivata la teoria vitalista, ovvero dalla "forza vitale" che sostiene ogni organismo vivente.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Fonti:</i><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ippocrate" target="_blank">Wikipedia, Ippocrate</a></div>
<div style="text-align: justify;">
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Galeno" target="_blank">Wikipedia, Galeno</a><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Giuramento_di_Ippocrate" target="_blank">Wikipedia, Giuramento di Ippocrate</a><br />
- <a href="http://www.treccani.it/enciclopedia/ippocrate/" target="_blank">Treccani, Ippocrate</a><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Vis_medicatrix_naturae" target="_blank">Wikipedia, Vis medicatrix naturae</a><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Omeostasi" target="_blank">Wikipedia, Omeostasi</a><br />
<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-46592833278463268592018-01-10T16:52:00.003+01:002018-01-12T11:06:29.140+01:00Teoria umorale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-gziiUBDAuJA/WlY2o5us3tI/AAAAAAAABtc/dEgQg11p2GAzUOyLrjZhTPFh4YT2ZyzfwCLcBGAs/s1600/0efb0080.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="391" data-original-width="425" height="294" src="https://4.bp.blogspot.com/-gziiUBDAuJA/WlY2o5us3tI/AAAAAAAABtc/dEgQg11p2GAzUOyLrjZhTPFh4YT2ZyzfwCLcBGAs/s320/0efb0080.gif" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
"<i>Il corpo dell'uomo ha in se stesso sangue e flegma e bile gialla e nera, e queste cose per lui costituiscono la natura del corpo, e a causa di esse soffre o è sano.</i>"<br />
(Ippocrate, La natura dell'uomo)<br />
<br />
Secondo la teoria umorale di <b>Ippocrate </b>(o meglio della scuola di Ippocrate), il corpo umano è composto da quattro "umori" ovvero il <b>sangue</b>, la <b>flegma </b>(o <b>flemma</b>), la <b>bile gialla</b> e la <b>bile nera </b>(detta anche <b>atrabile</b>). In un individuo sano, questi quattro umori sono in equilibrio, nessuno prevale sull'altro.</div>
In un individuo malato, c'è un eccesso o difetto di uno o più di questi umori.<br />
<div style="text-align: justify;">
Ogni umore ha una sede in un organo umano, il <b>cuore </b>è la sede del sangue, la <b>testa </b>è la sede della flemma, il <b>fegato </b>è la sede della bile gialla, la <b>milza </b>è la sede della bile nera.</div>
<div style="text-align: justify;">
Siccome gli antichi greci avevano elaborato anche la teoria dei <b>quattro elementi</b> (vedi <b>Anassimene </b>di Mileto e poi <b>Empedocle </b>di Agrigento), di cui l'universo (il macrocosmo) è composto, per analogia (secondo il principio ermetico "<i>così sopra così sotto</i>") i quattro umori dell'uomo (il microcosmo) dovevano essere in corrispondenza dei quattro elementi, in questo modo:</div>
<br />
L'<b>aria</b> corrisponde al sangue<br />
L'<b>acqua</b> alla flemma<br />
Il <b>fuoco </b>alla bile gialla<br />
La <b>terra </b>alla bile nera<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Come in un corpo umano sono ripartiti i quattro umori, così sarà il suo temperamento, ovvero per ogni uomo esiste un umore che di costituzione prevale sugli altri. Avremo quindi:</div>
<br />
Il <b>sanguigno</b>, prevalenza di sangue, è rubicondo, gioviale, allegro, goloso<br />
Il <b>flemmatico</b>, prevalenza di flemma, è beato, lento, pigro, sereno e talentuoso;<br />
Il <b>collerico</b>, prevalenza di bile gialla (fegato), è magro, asciutto, irascibile, permaloso, furbo, generoso e superbo;<br />
Il <b>malinconico</b>, prevalenza di bile nera, è magro, debole, pallido, avaro, triste, ipocondriaco.<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre la derivazione sanguigno da sangue e flemmatico da flemma è abbastanza evidente, per quanto riguarda collerico da bile (che è di colore giallo-verde), dobbiamo ricordare che in greco bile si traduce <i>cholé </i>(stessa radice per <i>colera</i>) e quindi bilioso ovvero collerico è <i>cholericus</i>, mentre melanconia deriva dalla radice <i>melan</i>, che significa scuro (pensiamo alla <i>melanina</i>, quel pigmento della pelle che sorge quando ci abbronziamo) e di nuovo <i>cholé </i>per bile, quindi melan-cholé.</div>
<br />
<span style="text-align: justify;">Secondo questa teoria, deriva l'usanza del </span><b style="text-align: justify;">salasso</b><span style="text-align: justify;">, ampiamente applicata durante tutto il Medioevo e il Rinascimento, in quanto </span><b style="text-align: justify;">Galeno </b><span style="text-align: justify;">sostenne che molte delle malattie erano originate da un eccesso di sangue (ad esempio, tutte quelle che manifestavano febbre) e quindi occorreva controllarlo, riducendolo a seconda dell'età, della costituzione fisica, nonché della stagione, del clima e del luogo.</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
La teoria umorale è ben nota ancora nel Settecento, infatti molti dei personaggi del poeta inglese William Shakespeare sono caratterizzabili con uno dei quattro temperamenti di Ippocrate. Ad esempio, <b>Amleto </b>è facilmente riconoscibile come tipo melanconico, lo stesso dicasi di <b>Cassio </b>nel <i>Giulio Cesare </i>(1600 circa). Nell'Ottocento poi, si ritrova in <b>Goethe</b>, nel romanzo <i>I dolori del giovane Werther </i>(1774).<br />
<br />
Infine, osservate il quadro di <b>Dürer </b>con la raffigurazione della <i>Melencolia </i>(1514) ; si notino i tanti simboli alchemici : una bilancia, un cane scheletrico, attrezzi da falegname, una clessidra, un solido geometrico, un putto, una campana, un coltello, una scala a pioli, un "quadrato magico" (sotto la campana). Inoltre l'opera alchemica inizia dal piombo, metallo associato a Saturno, che ben si lega alla tipologia melanconica, perché descrive le difficoltà dell'apprendista alchimista nella non facile opera di trasmutazione del metallo in oro.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-JpM2Z9cUWao/WleZLvq85II/AAAAAAAABt8/hEqc7TDOFWk11tYabi1EJyjRwsZLWs0IQCLcBGAs/s1600/800px-D%25C3%25BCrer_Melancholia_I.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1017" data-original-width="800" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-JpM2Z9cUWao/WleZLvq85II/AAAAAAAABt8/hEqc7TDOFWk11tYabi1EJyjRwsZLWs0IQCLcBGAs/s640/800px-D%25C3%25BCrer_Melancholia_I.jpg" width="502" /></a></div>
<br /></div>
<br />
<i>Fonti</i>:<br />
<br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_umorale" target="_blank">Wikipedia, Teoria Umorale</a><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Salasso" target="_blank">Wikipedia, Salasso</a><br />
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Melencolia_I" target="_blank">Wikipedia, Melencolia I</a><br />
- <a href="https://books.google.it/books?id=FuBBDgAAQBAJ" target="_blank">Matthew Bell, "Melancolia: La malattia dell’Occidente", Edizioni Edra</a><br />
<br />
<br />Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-85906941878946678942018-01-09T16:10:00.001+01:002018-01-10T17:32:58.401+01:00Avicenna, il Canone della Medicina<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-hu7mM7JNNIU/WlTZ2NxL0VI/AAAAAAAABtM/H2n6PhJQC2ky3IgEsc5ue2zRYbJV4xWkACLcBGAs/s1600/avicenna.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="317" data-original-width="315" height="200" src="https://4.bp.blogspot.com/-hu7mM7JNNIU/WlTZ2NxL0VI/AAAAAAAABtM/H2n6PhJQC2ky3IgEsc5ue2zRYbJV4xWkACLcBGAs/s200/avicenna.jpg" width="198" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Avicenna </b>(980-1037), Abu Ali Ibn Sina, medico e filosofo persiano (nato ad Afshana, oggi in Uzbekistan, vicino a Bukhara), che scrisse le opere più importanti in arabo, è noto per il "<b>Canone della medicina</b>" (1025), in latino il <i>Liber canonis medicinae</i>, detto anche il "<b>Canone</b>" ovvero <b>Qanun </b>("legge").<br />
<br />
Tale trattato fu tradotto in latino a Toledo (in Spagna) nel XII secolo da Gherardo Cremonese, e divenne la "Bibbia" della medicina, ovvero il manuale medico più seguito fino al 1700.<br />
<br />
A documentazione di ciò, la bolla di papa <b>Clemente V</b>, promulgata ad Avignone l'8 settembre 1309 (durante il periodo della cattività avignonese), stabilisce che "<i>i baccellieri che vogliono essere promossi al grado di maestro in questa Facoltà [di medicina] e di questo Studio [di Montpellier] portino in occasione di detto esame [di licenza] i seguenti testi di medicina con relativi commenti : di Galeno De Complexionibus, De malicia complexionis diebus, De ingenio sanitatis; inoltre i testi di Avicenna [..] e di Ippocrate</i>".<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mussulmano devoto, a dieci anni conosceva già il Corano a memoria, e dall'età di 16 anni curava gratuitamente.<br />
Fece una sintesi geniale tra la dottrina di <b>Aristotele </b>e le teorie mediche di <b>Ippocrate</b>. Essendo la Persia in contatto con l'India, la sua opera fu influenzata anche dalla medicina tradizionale indiana, <b>l'Ayurveda</b>.<br />
<br />
Il trattato medico di Avicenna era così in uso nel Medioevo e nel Rinascimento tanto che <b>Paracelso</b>, per sottolineare la sua distanza dalla tradizione medica, gli diede fuoco pubblicamente tra gli applausi degli studenti di medicina, sulla piazza di Basilea, il 24 giugno (giorno di San Giovanni) del 1527.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i>
<i>Fonti </i>:<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Avicenna" target="_blank">Wikipedia, Avicenna</a></div>
<div style="text-align: justify;">
- <a href="http://www.manzaratourism.com/uzbekistan/avicenna-memorial-museum" target="_blank">Afshona, Bukhara, Avicenna Museum</a><br />
- <a href="http://www.corriere.it/salute/12_novembre_30/avicenna-bibbia-medici_6a51d788-3557-11e2-a6ed-6f1dca7ec717.shtml" target="_blank">Corriere Della Sera, Avicenna, il filosofo arabo che scrisse la «bibbia dei medici»</a><br />
- <a href="https://books.google.it/books?id=W2cLDAAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false" target="_blank">Giorgio Cosmacini,Martino Menghi, "Galeno e il galenismo. Scienza e idee della salute: Scienza e idee della salute", Franco Angeli edizioni, p.123</a><br />
<br />
<br />
<br /></div>
Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-42033233942782737762018-01-03T17:09:00.000+01:002018-01-03T17:09:14.089+01:00Storia dei RosacroceUn documentario ben fatto sui <b>Rosacroce </b>realizzato dall'Ordine della Rosa-Croce (AMORC):<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allow="encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" gesture="media" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/jpLzNuuN67E?rel=0" width="560"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-27875425983024026982017-12-26T15:41:00.005+01:002017-12-27T11:03:23.252+01:00Cos'è l'alchimia<div style="text-align: justify;">
Presento tre video che permettono di farsi un'idea di cosa sia l'alchimia, senza tuttavia aver mai letto un testo alchemico.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il <b>primo video</b> è tratto dalla trasmissione televisiva <b>Atlantide del canale La7</b>, quindi molto divulgativa e leggermente favolistica (detto nel senso positivo del termine).</div>
<div style="text-align: justify;">
Il <b>secondo video</b> invece è un'<b>intervista a due alchimisti moderni</b> che seguono la vecchia scuola (quella degli esperimenti chimico-alchemici uniti alla trasmutazione interiore).</div>
<div style="text-align: justify;">
Il <b>terzo video</b>, una lunga <b>lezione </b>(purtroppo incompleta) di Claudio Marucchi, ampia il concetto di alchimia, definendolo bene nelle sue dimensioni temporali e spaziali (non solo alchimia in Occidente e Medio Oriente, ma anche in India e in Cina) e spiegandolo nella sua dimensione simbolica e metafisica.</div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allow="encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" gesture="media" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/NhJadcqotLU?rel=0" width="560"></iframe>
</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allow="encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" gesture="media" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/llZYleCVGTI?rel=0" width="560"></iframe>
</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allow="encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" gesture="media" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/okMk-2---SA?rel=0" width="560"></iframe>
</div>
<br />Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-50114183628695043202017-12-24T09:59:00.000+01:002017-12-25T14:13:04.097+01:00I cinque corpi e la Scintilla Divina<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: left;">
Ecco l'estratto di un video-corso da me realizzato. Seguirà una versione estesa con i miei commenti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Realizzandolo ho capito più cose di quelle che si possono ricevere solo leggendo i libri. Esporre qualcosa agli altri, un pensiero o il frutto di esperienza aiuta a creare una rete di interconnessioni con tutto il resto che prima restavano confinate a quello specifico argomento. </div>
<div style="text-align: left;">
E' come se la materia (di studio) diventasse viva.</div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allow="encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" gesture="media" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/Stq2B-qeNRc" width="560"></iframe></div>
Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-17515719114751993202017-12-15T16:04:00.000+01:002017-12-16T17:05:45.217+01:00Corpo Anima e Spirito<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-wbAoNZfYdZ4/WjPkSjCmGAI/AAAAAAAABqo/B8mG5EhyQFkJrCflsH1mgHEvHvbRw5UBwCLcBGAs/s1600/spring-3010848_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="685" data-original-width="960" height="285" src="https://3.bp.blogspot.com/-wbAoNZfYdZ4/WjPkSjCmGAI/AAAAAAAABqo/B8mG5EhyQFkJrCflsH1mgHEvHvbRw5UBwCLcBGAs/s400/spring-3010848_960_720.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Da sempre l'uomo si è chiesto se ciò che percepisce con i cinque sensi è sufficiente a comprendere la totalità della realtà oppure no.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Se assumiamo che esistano soltanto i cinque sensi, e se ci chiedessimo se c'è qualcosa d'altro oltre il corpo fisico, la risposta è quella che può dare un ateo materialista : no, esiste solo un corpo fisico e niente altro. La morte sarebbe la fine di tutto. Così spiegherebbe l'"<b>uomo ateo</b>".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Ma se assumessimo che siamo dotati di altri sensi oltre i cinque canonici, i quali potrebbero farci percepire qualcosa di oltre l'esistenza di un corpo fisico, come di fatto accade nella nostra vita se sapessimo riconoscere i segni, la risposta sarebbe affermativa : <i>deve necessariamente esserci qualcosa d'altro</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Riconosciuto questo fatto logico, la prima suddivisione che normalmente viene fatta è quella tra <b>anima-spirito </b>(che in questo caso sono sinonimi)<b> </b>e <b>corpo</b>, ovvero tra nostra essenza immateriale eterna e l'essenza materiale temporanea. Questo è l'"<b>uomo religioso</b>", come insegnano da millenni le principali religioni monoteiste.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma siamo sicuri che la divisione tra essenza materiale e immateriale sia così netta ?</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel dogmatismo cattolico, qualcosa non torna se<b> San Paolo</b>, nella prima <b>Lettera ai Tessalonicesi</b>,<b> </b>scrive :</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
"<i>Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che
è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la
venuta del Signore nostro Gesù Cristo</i>” (5, 23).</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Sebbene la gerarchia cattolica spieghi in svariati modi perchè San Paolo abbia detto una cosa simile, il testo è chiaro senza ombra di dubbio e senza possibilità di fraintendimenti : tra il materiale (<b>corpo</b>) e principio spirituale (lo <b>spirito</b>) - notate l'ordine - c'è una regione intermedia chiamata <b>anima</b>. Che cos'è quest'anima diversa dallo spirito ?</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Prima di rispondere a questa domanda, usando la logica dobbiamo per forza ammettere la presenza di un qualcosa di immateriale non identificato completamente con lo spirito. </div>
<div style="text-align: justify;">
Infatti, cosa succederebbe ad un uomo, ammesso che esista solo la dualità corpo e anima-spirito, quando dorme, quando sviene, quando è in coma (reversibile) ? Dove andrebbe la sua anima-spirito quando il corpo è assente ? </div>
<div style="text-align: justify;">
Senza un'"ancoraraggio" a qualcosa, l'anima-spirito volerebbe via proprio quando la persona muore. E quindi il suo primo sonno diventerebbe già la sua morte. </div>
<div style="text-align: justify;">
E invece si risveglia la mattina dopo. Perchè ? Perchè l'anima-spirito non è volata via, è rimasta. Dove è rimasta ? Ma è legata all'anima, che in una persona in vita è legata in maniera salda al corpo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Possiamo quindi concludere che lo spirito (stavolta non più anima-spirito) quando il corpo è assente, non vola via perchè è legato all'anima che è legata al corpo.</div>
<div style="text-align: justify;">
E infatti l'anima ancora è presente nel corpo, perchè nel sonno le funzioni vitali sono ben funzionanti e il cervello continua nella sua attività, sebbene cambi la frequenza delle sue onde.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Affermiamo quindi che ammettere la differenza tra corpo, anima, spirito è proprio dell'"<b>uomo spirituale</b>".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cos'è quindi l'anima ? La parola stessa, "anima", è la radice di <i>animare</i>, ovvero l'agente che da l'animazione ad un corpo, che per sua natura è interte come potrebbe essere un sasso o una montagna. Da questo si capisce che uno degli attributi dell'anima è la <b>forza vitale</b>, ovvero la forza che tiene in vita il corpo e che, udite udite, gli permette di muoversi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Etimologicamente, anima deriva dal greco <i>anemos</i>, <b>vento</b>, ovvero la cosa più incorporea cui si può paragonare, che si sente ma non si vede. </div>
<br />
<table border="1">
<tbody>
<tr><td style="text-align: right;"> Uomo ateo</td><td style="text-align: left;"> - </td></tr>
<tr><td style="text-align: right;"> Uomo religioso </td><td style="text-align: left;"> Spirito-anima e Corpo </td></tr>
<tr><td style="text-align: right;"> Uomo spirituale </td><td style="text-align: left;"> Spirito, Anima e Corpo </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<i>Fonti </i>:<br />
- <a href="http://www.etimo.it/?term=anima" target="_blank">Etimo.it, Anima</a><br />
Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7480974776907800394.post-64011865083187899812017-12-11T15:15:00.001+01:002017-12-11T16:17:53.384+01:00Il Terzo Tempio di Gerusalemme<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-nLI_sGRRzSw/Wi6TZxgC9iI/AAAAAAAABqM/Ywx-OlunRg8-dMFb2XzOqmVhtYrmgsEHQCLcBGAs/s1600/Second_Temple_view.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="938" data-original-width="1600" height="372" src="https://4.bp.blogspot.com/-nLI_sGRRzSw/Wi6TZxgC9iI/AAAAAAAABqM/Ywx-OlunRg8-dMFb2XzOqmVhtYrmgsEHQCLcBGAs/s640/Second_Temple_view.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Due volte il tempio è stato costruito, due volte è stato distrutto e il terzo è stato profetizzato dal profeta Ezechiele.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La storia del <b>Tempio di Gerusalemme</b> (in ebraico : <b>Beit HaMikdash</b>, <i>casa della santificazione</i> oppure <b>Beit Adonai</b>, <i>casa di Dio</i>) inizia con la costruzione del Primo Tempio (o <b>Tempio di Salomone</b>) costruito da <b>Re Salomone</b> (terzo re di Israele) nel X secolo a.C (secondo il volere di re David, suo padre, il quale ne aveva avuto indicazione da Dio stesso) e distrutto da Nabucodonosor, re dei Babilonesi, nel 586 a.C.<br />
Dopo l'esilio babilonese, nel 536 a.C. gli ebrei costruirono il Secondo Tempio, detto <b>Tempio di Erode</b> in quanto Erode il Grande, re della Giudea sotto il protettorato romano, fu autore di un importante ampliamento nel 19 a.C.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Fu distrutto per la seconda volta dal futuro imperatore romano <b>Tito </b>nel <b>70 d.C.</b> e mai più ricostruito, infatti oggi ne resta solamente il muro occidentale di contenimento, detto comunemente <b>Muro del Pianto</b>.<br />
Nel 362 d.C., l'imperatore romano <b>Giuliano </b>(l'ultimo imperatore pagano nell'ormai dilagante diffusione del cristianesimo) propose di ricostruirlo con i propri soldi, offerta che fu respinta dal popolo ebraico in quanto denaro proveniente da un "gentile" (non ebreo).<br />
Lo storico romano Ammiano Marcellino, nel suo libro <i>Res gestae</i>, narra invece che fu Dio stesso che non lo permise in quanto "<i>globi di fuoco paurosi che eruppero vicino alle fondamenta con assalti continui, resero quel posto inaccessibile agli operai, che ne risultavano a volte bruciati. Il fuoco ricacciava indietro dovunque con ostinazione assoluta, pertanto l'impresa fu messa da parte</i>".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-HMjDSLWpdQk/Wi6VDUrKeEI/AAAAAAAABqY/5Mv7oLLQPe8ccLSmKi_M0XT3_YIy2qu7wCLcBGAs/s1600/Al-Buraf_Hafifa.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="429" data-original-width="550" height="249" src="https://1.bp.blogspot.com/-HMjDSLWpdQk/Wi6VDUrKeEI/AAAAAAAABqY/5Mv7oLLQPe8ccLSmKi_M0XT3_YIy2qu7wCLcBGAs/s320/Al-Buraf_Hafifa.jpg" width="320" /></a></div>
Sulla spianata dove sorgeva il Tempio gli arabi hanno costruito due importanti monumenti: la <b>Moschea al-Aqsa</b> e la <b>Cupola della Roccia</b> (l'area è oggi chiamata dai musulmani spianata delle moschee). Questi due monumenti sono tra i principali luoghi santi per l'Islam.<br />
In particolare la Cupola della Roccia per i mussulmani è il luogo dove Abramo stava per sacrificare a Dio il figlio Isacco prima che Dio desse il contrordine, mentre il nome della Moschea al-Aqsa significa "<b>moschea ultima</b>" in quanto è collegata al viaggio notturno che fece il profeta <b>Maometto</b> nel 621 d.C. circa. , partendo dalla sacra moschea (la Ka'ba di Mecca), in groppa al cavallo alato <b>Burak</b>, giunse alla moschea "esterna" (quella sulla Rocca del Tempio, che all'epoca non esisteva ancora) e accompagnato dall'arcangelo <b>Gabriele</b>, fece un'ascensione ai 7 cieli, visitando l'inferno e il paradiso, accostandosi infine a Dio-Allah alla distanza di "due archi appena" prima di tornare nella sua casa terrena per comunicare lo straordinario avvenimento ai fedeli.<br />
Per i fedeli mussulmani, l'ebraico Muro del Pianto è il <b>Muro di Burak</b> in quanto il profeta Maometto avrebbe legato il suo cavallo a questo muro.</div>
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Il Terzo Tempio, o <b>Tempio di Ezechiele</b>, viene descritto da Ezechiele come un edificio eterno e dimora permanente del Dio di Israele sul Monte del Tempio di Gerusalemme, infatti « <i>La gloria del Signore entrò nel tempio per la porta che guarda a oriente</i>. » (Ezechiele 43:4) </div>
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Per i cristiani il Terzo Tempio è il <b>corpo di Cristo</b>, come Lui stesso si definì quando cacciò i mercanti dal tempio (2,19-21 Giovanni). Inoltre, Paolo di Tarso spiega che : « <i>O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi?</i> » (1 Corinzi 6:19) </div>
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<i>Fonti:</i></div>
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- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Terzo_Tempio" target="_blank">Wikipedia, Terzo Tempio</a></div>
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- <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Tempio_di_Gerusalemme" target="_blank">Wikipedia, Tempio di Gerusalemme</a> </div>
Luca Dhiiranantahttp://www.blogger.com/profile/10876166006064569160noreply@blogger.com0