Il Cigno e la carta del Giudizio

Narra la leggenda che il cigno sia un animale muto, e canti una magnifica melodia solo quando stia per trapassare ad un'altra vita.
Effettivamente sappiamo per esperienza che il cigno, pur non essendo muto, non abbia un canto particolarmente gradevole.

Analizziamo l'etimologia della parola cigno. Cigno deriva da latino Cygnus, che deriva dal greco Kyknos, la cui radice indoeuropea è kan, come per l'inglese Swan e il tedesco Schwan.
Per un'altra strada, da kan, si passa al latino cano, all'italiano cantare.
Qunidi etimologicamente il cigno è il "cantare".

Perchè il cigno canterebbe in punto di morte ? Platone, nel libro Fedone, fa dire a Socrate che si tratterebbe di un canto di gioia per l'imminente passaggio al mondo dello Spirito, essendo il cigno simbolicamente un animale spirituale.
Da questo deriva l'espressione "canto del cigno", detto di grandi artisti che, alla fine della loro carriera esprimono per l'ultima volta la loro arte all'altezza del loro passato.

Nella mitologia greca, dalle Metamorfosi di Ovidio, è noto il mito di Leda e il cigno.
Leda è la moglie di Tindaro, re di Sparta, e il cigno è Giove che si trasforma per sedurre Leda. Dalla loro unione nacquero due maschi, i Dioscuri (Castore e Polluce) e due femmine, Elena e Clitennestra.
Essendo un'unione tra un dio è una mortale, può rappresentare una discesa dello spirito nella materia, ben raffigurata da grandi artisti rinascimentali (Leonardo e Michelangelo, vedi le prime due figure).

Per concludere, il cigno come annunciatore del Giudizio ovvero della rinascita, a volte compare al posto dell'arcangelo Gabriele nella carta dei Tarocchi del Giudizio:


Fonti :
 - Corriere, Dizionario dei modi di dire - Canto
 - Città di Luce, Cigno - Simbologia
 - Mitologia Greca Blog

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