Om Mani Padme Hum


"Om Mani Padme Hum" è uno dei mantra più diffusi nel mondo buddhista e in particolar modo nel buddhismo tibetano. 

Può essere recitato sgranando il mala, il rosario buddhista, durante la meditazione.
E' di ausilio alla pratica buddhista di liberazione dal ciclo di rinascite dettate della legge di causa ed effetto, o karma, ovvero la libertà dalle sofferenze. 

Si narra che il suo autore sia stato un bodhisattva (1), Avalokitesvara, detto il bodhisattva  della Compassione, che visse nel periodo tra il buddha Sakyamuni (il buddha storico, Siddhartha Gautama) e il buddha futuro, che verrà, Maietreya.

La traduzione letterale del mantra è la seguente:

  • Om : è la sillaba sacra, il suono primordiale di Brahma, che precede la recitazione di ogni mantra, proprio perché da sempre è stata la prima sillaba.
  • Mani : è il gioiello
  • Padme : è il fiore di loto
  • Hum : significa "concedi", quindi come Om apre un mantra, Hum spesso lo chiude, come una preghiera cristiana che termina con "così sia" ovvero "concedimi questa grazia" 

Non ha quindi una diretta traduzione letterale ma il suo significato è legato a ciascuna delle quattro parole ovvero sei sillabe (Om Ma-Ni Pad.Me Hum).
Ora possiamo fornire una possibile interpretazione analizzando la simbologia del gioiello e del fiore di loto.
Mani, il gioiello, è lo stato del buddha, ovvero la buddhità (l'illuminazione), tanto è vero che i Tre Gioielli (Triratna) del buddhismo sono Buddha (la persona e la sua natura), Dharma (l'insegnamento del Buddha) e Sangha (la comunità delle persone che praticano il buddhismo).
Padme, il fiore di loto, rappresenta le qualità più elevate che deve avere un bodhisattva, una persona sul cammino della buddhità, ovvero la saggezza, la conoscenza e la comprensione (dell' impermanenza delle cose), che sono le qualità già specificate tra quelle dell'Ottuplice Sentiero.

Quindi se volessimo interpretare il mantra, potremmo dire:

"Salute a te, gioiello sul fiore di loto, così sia",

o più esplicitamente:

"Concedi che il gioiello si posi sul fiore di loto"
(così, praticando le qualità del buddha, possa diventare anch'io illuminato).

Un'altro possibile utilizzo del mantra è correlato alle sue sei sillabe, OM MA NI PAD ME HUM, che agiscono a livello di trasformazione interiore, ovvero di purificazione delle sei emozioni negative (orgoglio, gelosia, desiderio, ignoranza, cupidigia e rabbia), trasformandole nelle sei virtù (generosità, armonia, comportamento, resistenza, entusiasmo, concentrazione/comprensione).
Inoltre, ad ogni sillaba può essere corrisposto un colore:


  • Om, bianco, protegge dall'orgoglio
  • Ma, verde, protegge dalla gelosia
  • Ni, giallo, protegge dalla passione (o desiderio con connotazioni negative)
  • Pad, blu, protegge dall'ignoranza o oscurità mentale
  • Me, rosso, protegge dalla avidità, o cupidigia
  • Hum, nero, protegge dall'ira, dalla rabbia e dall'odio


Note:

(1) Bodhisattva è composto dalle parole sancrite bodhi, illuminazione, e sattva, essere; quindi la traduzione letterale è "essere nell'illuminazione". In generale si dice di persona che è sul cammino del risveglio (o illuminazione, bodhi) o lo è già diventato.

Fonti:
 - Wikipedia, Om Mani Padme Hum
 - Albero Sacro.org, Om Mani Padme Hum

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