III - L'Imperatrice (parte II)

Aspetto celeste ed aspetto terreno

Nel primo post, l'Imperatrice è stata definita come l'Intelligenza Creatrice, la Madre delle forme, immagini ed idee (la matrice del mondo, gli archetipi junghiani), la Vergine immacolata ovvero la Madonna per i cristiani (si veda l'iconografia della Madonna con dodici stelle e la mezzaluna ai suoi piedi) e la Venere-Urania per i greci.
Sia la Madonna, sia Venere che il Mondo delle Idee si trovano in alto nel Cielo, ed è quello è il loro regno, i cui simboli di potere sono lo scettro e lo scudo alato. 

Ma quando si tratta di calare l'archetipo nel mondo materiale, ella è la Grande Dea Madre, la Madre Terra ovvero la natura, Gaia o Rea, simbolo della fecondità universale, ma anche la governatrice del mondo sotterraneo (il seme che cresce dalle profondità della Terra e nell'oscurità).

Infatti la costellazione della Vergine, raffigurata di spalle anzichè di fronte, al posto dello scettro e scudo stringe delle spighe di grano, simbolo della fertilità.

Rapportata alla nostra coscienza è l'archetipo della Madre, con cui il figlio deve confrontarsi. In particolare rappresenta l'immagine della madre luminosa, che da senza pretendere, che concede senza condizioni.

Mondo delle idee e fertilità significa, nel campo professionale grande creatività per tutti gli artisti, scrittori o musicisti e idee innovative le professioni tecniche. Può anche significare cambiamento nel lavoro, ingresso di nuovi colleghi, o di un avanzamento di carriera.

Infine, come mostra l'arcano dei tarocchi Rider-Waite, l'Imperatrice con in mano uno specchio, la bellezza femminile può diventare lusso ostentato, vanità, frivolezza, superficialità, posa, affettazione.

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