I principi dell'Omeopatia

1) Principio di similitudine : qualunque sostanza che in dose ponderale provoca una malattia diviene, dopo diluizione, capace di guarire una malattia simile
2) Principio dell'infinitesimale dinamizzato : il rimedio agisce al di là della soglia ponderale fino ai limiti più elevati dell'infinitesimale, esaltando l'informazione che veicola grazie all'azione della dinamizzazione indispensabile alla sua efficacia.
3) Principio di individualizzazione : non esistono le malattie, esistono i malati. Ciascuno sviluppa la malattia in un modo proprio e necessita di un trattamento individualizzato. Qualunque terapeutica deve adattarsi all'originalità dell'altro.
4) Principio di terreno : qualunque affezione acuta ha un significato e testimonia l'esistenza di un terreno patologico permanente e preesistente che va curato in profondità per rendere possibile la guarigione. La diatesi permette di prevenire le malattie future.
5) Principio di forza vitale : tutto è energia vitale, vibrazione, forza orientata ad un equilibrio che è garanzia di salute. E' a questo livello energetico che occorre indirizzare l'azione della dinamizzazione medicinale omeopatica nella similitudine vibratoria.

Tratto da "Hahnemann, Intuizione e genialità", di Max Tétau, ed. Tecniche Nuove 

Principio del metodo omeopatico, Max Tétau, "Hahnemann, intuizione e genialità", pag. 187

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