La Papessa, l'acqua e la luna

Abbiamo analizzato, nel precedente post sulla Papessa, l'analogia con la dea Iside e gli aspetti della divinazione, nel senso di penetrare gli aspetti reconditi della realtà, di separazione tra ciò che è illusorio (il mondo materiale) e ciò che è reale (il mondo immateriale). Ciò è ben descritto nell'arcano dei tarocchi Wirth.

Considerando invece l'arcano della Papessa nei tarocchi Rider-Waite, si evidenziano due importanti attributi: l'acqua e la luna.
L'acqua si intravede appena, nascosto dal velo coi melograni disegnati, mentre una evidente falce di luna crescente è posta ai piedi della Papessa.

L'acqua

L'acqua è fonte di vita (attributo anche di Iside-Hathor), tanto è vero che molti miti fanno derivare la nascita delle creature viventi dall'acqua primordiale. E' anche simbolo di purezza. Nella tradizione taoista l'acqua è un simbolo di saggezza. Data la sua capacità di assumere la forma del contenitore, seguendo il percorso a minor resistenza, senza sforzo, mostra adattabilità alle situazioni, quindi pazienza. In Egitto l'acqua è quella del fiume Nilo, portatrice di fertilità alla terra. 
La psicoanalisi ha visto nell'acqua prevalentemente un simbolo della femminilità e delle forze dell'inconscio. Infine, dalle ultime scoperte scientifiche sulla memoria dell'acqua, deriva la capacità di assimilare le informazioni (si pensi ai preparati omeopatici), ovvero acquisizione di conoscenza (studio). Astrologicamente, l'acqua e la luna si ritrovano nel segno del Cancro.

La Luna

La Luna (Selene, per i greci) è sempre stata associata alla donna. La ragione principale consiste nella durata della sua orbita intorno alla Terra, 28 giorni circa (1), che coincide grossomodo col ciclo mensile femminile (2). Inoltre, la Luna crescente che diventa piena assomiglia alla gestazione e al parto, dove la donna si gonfia e partorisce una nuova vita.

Astrologicamente, alla Luna è associata la figura materna, all'infanzia e ai sentimenti, ma più in generale, ai ricordi che lasciano traccia emotiva, non solo in questa vita ma anche delle vite passate, quindi la luna come contenitore karmico.
 
Inoltre è legata all'acqua (dell'oceano) tramite il fenomeno delle maree e di altri liquidi (si pensi all'imbottigliamento dei vini). E' ricettiva in quando riceve e riflette la luce del Sole, analoga all'acqua che riceve la forma dal suo contenitore.

Una curiosità: sebbene spesso alla luna siano associate divinità femminili, nell'antico Egitto è Thot il dio della luna, e non a caso, si ritiene colui che scrisse il mitico "Libro di Thot", un libro sapienzale e di divinazione, proprio come la materia di insegnamento della Papessa.


Note:
(1) Più precisamente, il mese siderale (calcolato rispetto alle stelle fisse) dura 27 giorni 7 ore e 43 minuti, mentre il periodo apparente, osservato sulla Terra, tra due lune piene, è di 29 giorni 12 ore e 44 minuti, più lungo a causa della contemporanea rivoluzione terrestre.
(2) Infatti "mese" e "mestruazione" hanno la stessa radice: il latino mensis (mese), che deriva dal greco mene (luna), lo stesso per le parole inglesi moon (luna) e month (mese). 

Fonti:

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