Rosa-Croce ed Egregori



"Oggi, oggi, oggi,
Sono le nozze del re.
Se tu sei nato per questo,
Eletto da Dio per la gioia,
Puoi andare sulla montagna,
Dove sono tre templi,
Ad assistere agli avvenimenti.
Stai attento,
Guarda te stesso,
Se tu non ti purifichi con cura,
Le nozze possono farti male.
Colui che è contaminato è in pericolo,
Colui che pesa troppo poco, che si guardi!"

(tratto da Le Nozze Chimiche di Christian Rosenkreuz)

Interessanti a mio parere le notizie storiche riguardanti il sorgere della confraternita esoterica dei Rosa Croce.
I Rosa Croce escono dall’anonimato (o dalla non esistenza terrena) in soli tre anni, dal 1614 al 1616 con la pubblicazione di tre libri, Fama fraternitatis Rosae Crucis, Confessio Fraternitatis e Le nozze chimiche di Christian Rosenkreutz.
Di quest’ultimo libro (e si ipotizza anche i precedenti) conosciamo l’autore, il pastore protestante e teologo Johannes Valentino Andreae (1586-1654).
Il tema centrale sono le rivelazioni esoteriche da parte di un personaggio tedesco, Christian Rosenkreutz (ovvero Cristiano Rosa Croce), iniziato alle dottrine segrete in un viaggio in Oriente, pellegrino in Terra Santa, e fondatore nel 1407 dell’ordine, all’inizio composto da 8 membri, ma poi si pensa disciolto alla sua morte.
A sostegno della veridicità delle tesi rosacruciane, la leggenda narra che il suo corpo, sepolto nella Foresta Nera, fosse rimasto integro fino al tempo della riscoperta della dottrina segreta da parte del pastore luterano.
Dal 1614 in poi molte importanti personalità si mettono alla ricerca degli adepti. Di certo, lo stesso Cartesio, René Descartes, teorico del moderno metodo scientifico mostra interesse per l’argomento.
Che la confraternita fosse esistita davvero, oppure solo in passato, oppure mai esistita non aveva più importanza, : nominata si era creata. Ed ora stava aggregando uomini convinti di averla trovata. E le forme pensiero collettive davano forza all’entità (egregorio) dei Rosa Croce (come avviene di norma in tutte le religioni, confraternite, gruppi politici, nazioni ed altro).
E il processo era irreversibile : neppure il fatto che gli stessi presunti autori della trilogia confessarono di aver creato un ludibrium, ovvero uno scherzo (la storia ne è piena, basti come esempio la prima foto del mostro di Loch Ness, disconosciuta dagli stessi autori come uno scherzo). Ed anche accogliendo la tesi di autorevoli storici, quella che il pastore Andreae volesse celare nell’esoterimo un messaggio politico a favore del luteranesimo contro la Chiesa cattolica, all’epoca impegnata teologicamente nella Controriforma, non giustifica uno sviluppo così sorprendente.
Infine l’importanza crebbe nel XVIII secolo proponendosi come discendenza o affinità con la massoneria; non a caso il “Cavaliere Rosa-Croce" è la denominazione di uno dei gradi della massoneria del "Rito Scozzese Antico e Accettato".

Fonti :

The photo above is taken by "Guido Andolfato", on Flickr, Creative Commons licence.

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