Primo Chakra

Il primo chakra è la nostra radice, il sostegno nel mondo materiale, il radicamento nella Madre Terra.

Per capire cosa rappresenta il primo chakra, immaginiamo noi stessi di essere un albero : il primo chakra quindi sono le nostre radici che affondano nella terra. E le radici dell'albero svolgono due funzioni, una è quella di sostegno (infatti il primo chakra in sanscrito è chiamato Muladhara, radice, sostegno) ovvero impedisce all'albero di cadere, e l'altra funzione è quella di sostentamento : dalle radici l'albero trae le sostanze nutritive materiali di cui ha bisogno per sopravvivere.
E' un prezioso insegnamento perchè ci fa capire che la Terra è il nostro sostentamento, è la Madre Terra, è ciò che ci sostiene, ci nutre, ci mantiene in vita. L'albero, ovvero il mondo vivente vegetale, è un bel esempio di collegamento tra spirito e materia: l'albero, che è vivente, si nutre di sostante non viventi, inanimate, ciò che trae dalla terra. La Terra (femminile: la nostra madre) ne è quindi il simbolo.

Anche la posizione e l'orientamento ci dicono questo: si trova nel perineo, punto tra organi genitali e l'ano, ovvero la base della colonna vertebrale (ma fuori da essa, al di sotto dell'osso sacro), non a caso nel punto del nostro torace che è più vicino alla terra. L'orientamento è un cono rivolto verso il basso: sentite l'energia della Terra che entra in questo punto.
E da questo punto l'energia raccolta sale e si distribuisce nei chakra superiori, ovvero viene distribuita (e trasformata, dall'unità, al due e alla molteplicità) dal piano materiale dell'esistenza ai piani più sottili del nostro essere. Energia grezza indifferenziata ed energia sottile differenziata.

E' la sede degli istinti (comportamenti innati che mirano alla soddisfazione dei bisogni primari), primo tra tutti e più importante quello della sopravvivenza (bisogni primari di cibo e sesso come procreazione) e quindi affermare e difendere il diritto ad esistere : IO HO (un corpo fisico), IO SONO (nel mondo), IO ESISTO.


Corrispondenze col corpo umano

Sebbene la sede del primo chakra, nel corpo umano, sia identificata nel perineo (che è una zona di muscoli alla base del torace, tra ano e organi genitali), si associano altre sedi : il naso, ovvero il senso dell’olfatto, in quanto punto di ingresso dell’energia pranica (da cui l’importanza della respirazione nelle tecniche yogiche); i piedi, ovvero l’organo di azione, in quanto in contatto diretto con la terra; e le ghiandole surrenali.

Queste ultime, chiamate anche surreni, sono due ghiandole endocrine, a forma triangolare (e un triangolo compare nel simbolo del primo chakra), situate sopra i reni, suddivise in una parte esterna corticale e una interna midollare.
Tale ghiandole sono responsabili principalmente della regolazione della risposta allo stress o di un pericolo imminente, mediante la sintesi di un particolare ormone, l’adrenalina, che aumenta il battito cardiaco (tachicardia), aumenta il tasso glicemico (gli zuccheri) nel sangue, rendendo subito disponibile più energia, diminuisce la fatica muscolare, svolge un'azione vasocostrittrice (aumenta la pressione arteriosa, permettendo al sangue di affluire più rapidamente ove ci fosse bisogno), aumenta la velocità di coagulazione del sangue.

Risulta chiaro che l’adrenalina è la risposta dell’organismo a stimoli esterni di base, legati alla sopravvivenza e in particolare negli animali alla reazione conseguente ad una minaccia, un predatore, a cui occorre rispondere con un attacco o una fuga.

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